L'imbocco di questa interessante cavità, si trova nella Cava di Bosco Bazzoni, a poca distanza dalla Grotta della Cava dell'Italcementi e forse una volta formavano un'unica cavità.
L'ingresso, dopo un saltino, si presenta molto basso ed in discesa (punti 27-25). Si accede così ad una stanzetta in discesa cosparsa di massi in bilico. Dalla stanzetta, tramite una strettoia (posta fra i punti 24 e 19) molto malagevole, causa i massi incombenti, si accede ad una grossa caverna in discesa, cosparsa di grossi blocchi di calcare staccatisi dalla volta, e da brecciame vario. Scesa la china detritica sulla sinistra un passaggio basso (p.12) immette in una galleria che dà su un saltino che finisce in una stanzetta con il fondo in parte coperto da brecciame, in parte da fango misto a sabbia. Anche qui (punto 6) un basso passaggio immette nell'ultima stanza, concrezionata, con a lato (p.4) una stanzetta di forma quasi circolare in cui si segna la massima profondità.
In tutta la grotta sono presenti i segni di un passaggio d'acqua (in tempi passati) ed un forte concrezionamento, anche se quasi del tutto distrutto a causa dei franamenti interni provocati dalle mine della cava.
Si raccomanda pertanto la massima attenzione nella visita
NOTA DEL 06-05-1996
LA GROTTA E'STAT PARZIALMENTE OSTRUITA DAI LAVORI DELLA CAVA