ACCESSO: la cavità si apre nella parete sottostante la cresta di confine, in prossimità del monte Golovec (erroneamente segnato più a W sulla C.T.R: ed invece identificabile con la q.2285). Per raggiungerlo conviene salire alla forca sopra Medon (q.2260) ed iniziare a percorrere la cresta verso il Golovec. Ad un certo punto questa si abbassa e diviene stretta ed aguzza. Occorre seguirla ancora per una decina di metri per poi iniziare la calata (armo su due chiodi). Dopo una quindicina di metri si incontra una evidente cengia che si segue per una decina di metri verso W. Un'ultima calata di 10m (frazionamento su spit) permette di giungere all'imbocco. DESCRIZIONE: la cavità è costituita da una sala ascendente di circa 7m, larga ed alta in media 3m, col suolo di ghiaia e di terriccio. Alla fine, arrampicandosi sulla volta si giunge ad una nicchia finale piuttosto fangosa.
1) ESPLORAZIONE COMPLETA |
2) RILIEVO COMPLETO |