ACCESSO:
l'imbocco è situato nei pressi di una carrareccia, a poca distanza da uno stagno.
DESCRIZIONE:
il pozzo d'ingresso, di 37m è quasi totalmente privo di depositi calcarei e porta su un cono detritico, (attualmente ricoperto da un abbondante cumulo di rifiuti) il quale, iniziando con una lieve inclinazione, continua lungo un cunicolo per una ventina di metri, con un'inclinazione molto più accentuata. Lungo questo tratto si osservano due camini di cui il primo, non molto alto, non presenta nessun particolare degno di rilievo, all'infuori delle pareti fortemente concrezionate; al contrario, il secondo, alto una quindicina di metri, è importante per il fatto che collima perfettamente con un foro scoperto in superficie. In questa parte della cavità i depositi calcarei sono alternati a grossi depositi di argilla più o meno calcificati.
Nel punto in cui termina il cono detritico, si apre il secondo pozzo, di 7 metri, che sbocca in una caverna non molto vasta, divisa in due corti bracci laterali.
Invece di scendere completamente il pozzo d'accesso si può, raggiungere una finestra tramite un pendolo a 10 metri dal fondo. Da questa si accede ad un pozzo, che si ricollega al ramo principale, il quale non va sceso, ma attraversato per qualche metro, fino ad un caratteristico spuntone. Da qui ci si cala per 4.5 metri e con un breve pendolo si imbocca una finestrella laterale che immette in un vano sormontato da un camino. Risalendo tale camino per 5m, con un'arrampicata sulle concrezioni ricoperte di fango, e dopo un breve passaggio orizzontale, si giunge su un pozzo di circa 9m, diviso in tre parti da ponti naturali e sormontato da un alto camino.
POSIZIONE PRECEDENTE: IGM 01°19'56",0 - 45°43'13",3 Q.294
CTR 13°47'07",0 - 45°43'19",6 Q.294