DESCRIZIONE: l'ingresso è largo circa 3m, ma è quasi completamente ostruito da alcuni enormi massi, sistemati sull'imbocco dai contadini. Si scende nel vuoto, raggiungendo il grande cono detritico posto sul fondo di una spaziosa caverna; verso Nord la china è molto ripida e termina in alcuni vani, adorni di concrezioni, in uno dei quali si trova lo stretto orifizio di un pozzo sul cui fondo vi è una fessura impraticabile. Questa grotta fa parte di un sistema sotterraneo al quale apparteneva anche il vicino Burrone di Trebiciano (1400/4384VG). L'attuale ingresso è dovuto ad un recente crollo della volta e non corrisponde all'antico imbocco della cavità, forse molto distante. Questa grotta, assieme alla Grotta I a NE di S.Croce (1227/4164VG) ed alla Grotta di S.Nicolò (3555/5124VG), è indicata da Dario Marini come grotta barometrica. NOTA segnalata presenza di rifiuti
1) ESPLORAZIONE COMPLETA |
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE |
2) RILIEVO COMPLETO |
2) GROTTA FOSSILE |
3) CAVITA' FACENTE PARTE DEL TERZO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2001) |
4) CAVITA'FACENTE PARTE DEL PRIMO GRUPPO DI 280 GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 (CONVENZIONE CATASTO-REGIONE 20-11-98) (1999) |
5) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE |
6) PROSECUZIONI INACCESSIBILI |
7) INQUINATA |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
---|---|---|
1 | - | 10 |
MERLAK E., 1966, Il settore carsico a Nord di Banne. Ricerche e Scoperte Spel., 1966: 8-24, Trieste 1967 |
BOEGAN E., 1938, Il Timavo. Ist. It. di Spel., Memorie, serie Geol. e Geof., Mem. II, Trieste 1938: 1-251 |
MAUCCI W., 1959, Lo stato attuale del catasto speleologico della Ve nezia Giulia (Grotte del Carso triestino). Rassegna Speleologica It., 11 (4): 190-219 e Boll. della Soc. Adr. di Sc. Nat., 51: 149-186 |