ACCESSO:
Da Casera Aip scendere nella valle sottostante, attraversare il torrente, e seguire per un certo tratto
la traccia di sentiero che dalla Schialute porta alla sella di Aip (10 minuti). Bisogna quindi prendere sulla destra una traccia che risale il vallone che punta sulla Creta di Rio Secco, immediatamente a Ovest (destra) della bastionata rocciosa di q. 2011. Dopo circa 20 minuti dal bivio la traccia si perde, ma si continua a rimontare comodamente il vallone, fino quasi ad arrivare a una forcella rocciosa molto ripida (1 ora dalla Casera). Si tralascia questo ripido e instabile tratto e si esce a destra per ripidi prati; attraversata una modesta barriera di pini mughi si sbocca in prossimità di un’area rocciosa caratteristica, completamente spoglia e molto carsificata (1.15 ore dalla casera). Si risale l’inclinato pendio roccioso, tenendosi leggermente sulla destra per guadagnare una quarantina di metri di dislivello ed incontrare questo caratteristico pozzo verticale.
DESCRIZIONE:
Si tratta di una cavità ad andamento verticale. A 5 m di profondità il pozzo si restringe un po’ e a 12 m si atterra sul fondo. Portandosi sul lato occidentale è possibile scendere per altri 4 m, fino a che il pozzo, impostato su una evidente frattura orientata NE, si restringe e chiude su frana. Le morfologie di dissoluzione per percolazione sono particolarmente eclatanti. Discreta la presenza di clasti.