ACCESSO:
L'ingresso strettissimo del pozzo si apre a pochi metri dalla dolina nella quale sprofonda il salto iniziale della Grotta del Cibic (44/1VG).
DESCRIZIONE:
Nel 1967 le prime esplorazioni condussero ad un fessura impraticabile dalla quale usciva una sensibile corrente d'aria. Data la situazione della cavità, venne considerata la possibilità che essa fosse in relazione con i vani della vicina Grotta del Cibic (44/1VG), ma nel gennaio 1979 alcuni esperimenti con dei fumogeni permisero di stabilire che questa relazione non c'era.
Dopo la disostruzione del pozzetto e di una strettissima fenditura sottostante, è stata raggiunta una stanza nella quale si apre un pozzetto in fessura, originariamente ingombro di lame incastrate, il quale conduce ad una fenditura strettissima, anch'essa disostruita.
Tre pozzi, in parte corrosi/erosi in parte concrezionati, portano alla profondità di 36m dove, da una frattura di 5m-6m, strettissima, esce un notevole flusso d'aria.
Secondo l'autorevole parere del prof. Polli, il quale effettuò all'imbocco alcune misurazioni anemometriche e psicrometriche nel mese di gennaio, il regime e la temperatura della corrente uscente autorizzano l'ipotesi che la grotta si spinga a considerevole profondità.