PRCS 166
GROTTA DI CORONA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 166
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 112
Area geografica PREALPI CARNICHE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Cavazzo carnico
Dislivello 1 m
Sviluppo 35 m
Profondità 1 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 600 m
Cartografia CTR 5000 049013
Nome cartografia CTR CAVAZZO CARNICO
Cartografia 1:25000 IGM 14IIISW
Nome cartografia IGM TOLMEZZO
Lat. (WGS84) 46.3515
Long. (WGS84) 13.01883
Lat. gauss 5135033
Lon. gauss 2367573
Lat. eur50 46°21'08,6
Lon. eur50 13°01'11,3
Lat. igme 46°21'03,1
Lon. igme 00°34'00,0
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 09-07-1909 DE GASPERI GIOVAN BATTISTA
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 13-06-1982 PALUMBO ALBERTO
Aggiornamento Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 13-06-1982 SELLO UMBERTO

Descrizione

DESCRIZIONE: si apre alle falde del Monte Faeit, nel calcare giurese, è lunga in tutto 35m e consta di quattro stanzette unite da corridoi rivestiti di belle concrezioni. E' un'antica grotta di sbocco e attualmente, nel suo tratto superficiale, inattiva. Dopo le piogge nella stanzetta finale compare l'acqua, che esce poi all'esterno passando sotto alle croste stalagmitiche del corridoio d'accesso. La grotta fu esplorata e rilevata dal Gortani nel 1903, che la descrisse poi nella Rivista Italiana di Speleologia, e fu poi nuovamente visitata dal De Gasperi che la trovò allagata. Questa cavità è servita a rifugio ai partigiani durante l'ultimo conflitto mondiale e successivamente al ricovero di animali. AGGIORNAMENTO del 1982: la grotta è sita al vertice di uno dei canaloni della zona, molto prossimo a quello profondo del Rio Pleas e si apre a quota 600m. Il nuovo rilievo, rieseguito in questa occasione, ricalca grossomodo quello del Gortani del 1903 e riportato dal De Gasperi successivamente. Lo sviluppo della cavità risulta essere di 35m. L'andamento della grotta è orizzontale e presenta alcuni piccoli dislivelli costituiti da ammassi detritici. Soltanto al fondo si scende di circa un metro infilandosi in una fessura impraticabile ostruita da massi.

Note

1) RISORGIVA
1) PROSECUZIONI INACCESSIBILI
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA FOSSILE / ATTIVA
3) ESPLORAZIONE COMPLETA
3) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE

 

Rilievi