Breve descrizione del percorso di accesso: Il territorio in cui si trova la cavità, è costellato di doline, spuntoni rocciosi, piccole colline, anfratti e buchi spesso profondi meno di 5 metri. La vegetazione non consente valutazioni del terreno se non a pochi metri di distanza, pertanto si consiglia, partendo da Piancavallo, di seguire la pista da sci, sino a giungere in prossimità del Col di Arneri, che si lascia sulla destra; di saire quindi i ripidi versanti sulla sinistra della pista (guardando la cima del M. Tremol e poi affidarsi al GPS. Descrizione dei vani interni della cavità: L’ampio pozzo d'accesso scende leggermente a campana. A circa un terzo della discesa si nota una piccola finestra in parete, che immette in un pozzo parallelo. Il fondo del pozzo d'accesso è quasi completamente occupato da un cumulo di neve che, nel mese di ottobre (disgelo massimo), si alza dalla base per 2 metri e mezzo.Scivolando tra la parete del pozzo ed il cumulo di neve in direzione Sud, si raggiunge un’ampia galleria colma di materiale detritico, che porta, dopo una breve risalita di 3 metri, alla base del pozzo parallelo. Il fondo di questo pozzo ha forma vagamente ellittica, ed è coperto da detriti. Da qui è possibile vedere la luce proveniente dal pozzo principale filtrare attraverso la finestra alla sommità del pozzo.