Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG | 1458 |
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Area geografica | CARSO CROATO |
Nazione | CROAZIA |
Località | M. Maggiore |
Sviluppo | 40 m |
Profondità | 175 m |
Num. ingressi | 1 |
Pozzo di accesso | Sì |
Pozzi interni | Sì |
Artificiale/Naturale | Naturale |
Quota | 875 m |
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Profondità ingresso | 140 m |
Anno | 1924 |
Cartografia 1:25000 IGM | 65BINO |
Nome cartografia IGM | |
Lat. (WGS84) | 45.314405 |
Long. (WGS84) | 14.205482 |
Lat. | 5019195 |
Lon. | 5438060 |
Lat. eur50 | 45°18'55,1 |
Lon. eur50 | 14°12'23,1 |
Lat. igme | 45°18'52,6 |
Lon. igme | 01°45'11,8 |
Validità | posizione incerta o fatta cartograficamente con carta 1:25.000 |
Grotta nelle Rocce, Jama Na Greben
Questo abisso si apre sui fianchi occidentali del monte Chiesa che sta a settentrione del rifugio Duchessa d'Aosta del Monte Maggiore. Dagli abitanti del luogo viene denominato ,Jama nà Greben che significherebbe grotta sulle rocce.
Il paesaggio è quanto mai ridente, né da a supporre di trovarsi in zona carsica. Un magnifico e fitto bosco con annosi faggi e ricca vegetazione maschera completamente l’ossatura calcarea del monte. Il terreno però è molto accidentato, con numerose doline, sì che il trasporto degli attrezzi presso all' ingresso dell' abisso riuscì notevolmente faticoso. L'ingresso si presenta quale un' ampio imbuto, largo oltre 30 metri, e nel cui mezzo s'erge uno sperone roccioso. Attorno ad esso, a guisa di grandi occhiaie, si spalancano tre fori. Quello più a Nord misura m. 3,50 per 2,00; il secondo, diviso dal primo da un ponte naturale, con la cresta larga appena 1 m., è lungo 9 m. e largo 7. In questo vennero poste le scale a corda per la discesa. II terzo foro, ad oriente dello sperone sopraccennato, misura m. 4.00 x 1.50. A circa 12 m. di profondità le pareti rocciose, che danno origine ai fori sopradetti, cessano presentandosi così, più sotto, un unico ed ampio cilindro verticale largo, fino al primo ripiano, che sta a 75 m. sotto il terreno esterno, 7 metri. Il ripiano, coperto da detriti, è lungo 15 metri; sotto di esso 1'abisso sprofonda ancora per altri 75 m. Raggiunto il fondo, delle dimensioni di m. 25.00 per 10, si constata che le pareti, rivolte verso Sud, si avvicinano lasciando aperta una fessura alta 22 metri e larga appena 25 centimetri. Al di là di tale fessura, varcata con molti stenti dagli esploratori Guido Tevini e Gianni Cesca, si trova un' ultima caverna lunga 15 m., dopo di che non si intravedono altre vie sotterranee. Il suolo è costituito esclusivamente da materiale detritico.