ACCESSO 2214/1000FR:
la cavità si apre in una condotta artificiale ricavata al di sotto della sede stradale per regolare il deflusso delle acque, a breve distanza dal ponte a quota 346.
DESCRIZIONE 2214/1000FR:
presenta uno sviluppo suborizzontale, con gallerie impostate su giunti di stratificazione e fratture o faglie inclinate.
Le gallerie hanno in genere una morfologia a condotta forzata, con una sezione a "fessura"; in alcuni tratti il fondo della condotta è inciso da un solco gravitazionale poco sviluppato in profondità. Al fondo e sulle pareti delle gallerie sono frequentemente presenti piccole forme di corrosione del tipo "fliessfacetten" (Bögli A. 1960).
I fenomeni clastici e di concrezionamento calcitico sono rari e limitati ad alcune gallerie laterali ed al vano finale della cavità.
Al fondo dell'ultima caverna si trovano due profondi laghi, il livello dei quali - nel gennaio 1973 - raggiungeva una quota di 10m superiore a quella dell'ingresso.
La grotta funge da risorgiva con portate in magra molto ridotte (pochi litri all'ora); una misura di portata in piena, effettuata il 23/09/1973 ha dato un valore di circa 20 l/sec.