PRCS 2428
GROTTA NELLA CAVA DELLA SOCIETA' ITALCEMENTI

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 2428
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 4841
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Località BOSCO BAZZONI
Dislivello 137 m
Sviluppo 868 m
Profondità 137 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 350 m
Cartografia CTR 5000 110154
Nome cartografia CTR BASOVIZZA
Cartografia 1:25000 IGM 53AINE
Nome cartografia IGM SAN DORLIGO
Lat. (WGS84) 45.63212
Long. (WGS84) 13.84565
Lat. gauss 5053846
Lon. gauss 2430032
Lat. eur50 45°37'58,8
Lon. eur50 13°50'47,8
Lat. igme 45°37'53,3
Lon. igme 01°23'36,5
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo AST ASSOCIAZIONE SPELEOLOGICA TRIESTINA 24-06-1973 CLARICH GIORGIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 06-10-1973 ORLANDINI GIANFRANCO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 06-10-1973 GASPARO FULVIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 06-10-1973 COVA BRUNO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 06-10-1973 STOCCHI MAURO
Aggiornamento Rilievo SAS SOCIETA' ADRIATICA DI SPELEOLOGIA 26-10-1980 BAGLIANI FURIO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
10 m 1 INIZIALE 1
60 m 2 SUD 2
5 m 3 SUD ALTO 3
30 m 3 SUD ALTO 4
25 m 2 SUD 5

Altri nomi

GROTTA MARY, GROTTA A NNE DI SAN GIUSEPPE, GROTTA 1° NELLA CAVA ITALCEMENTI

Descrizione

ACCESSO Si prende la strada che porta a Basovizza e, giunti alla curva a gomito, più o meno a metà, sul lato destro, si trova un cancello. Superato il cancello si continua sul sentiero, fino a giungere alla Cava dell'Italcementi. Si notano quindi due gabbiotti, messi in comunicazione da un solco; a metà di questo si trova l'ingresso della cavità. DESCRIZIONE La grotta è un antico inghiottitoio diretto di uno o più corsi d'acqua, traenti la loro origine forse dalla zona di flisch tra Draga Sant'Elia, Pese e Castellaro Maggiore. La grotta ha un andamento prevalentemente suborizzontale, con alte gallerie e frequenti allargamenti. Un tratto della cavità presenta una struttura verticale che corrisponde ad un sistema di pozzi profondi in tutto circa 90 m. I vani della grotta hanno uno sviluppo generale da NNW a SSE e sono tutti compresi, fatta eccezione per il sistema di pozzi sopra citato, sotto il piano di coltivazione della cava di Q 360. Si possono individuare quattro unità principali: 1) tratto iniziale 2) ramo N 3) ramo S 4) ramo S alto. 1) Tratto iniziale (punto 1 del rilievo) Corrisponde ai vani che si sono aperti accidentalmente e che portano dagli ingressi alla prima caverna della grotta. Tutta questa zona è interessata da fenomeni di crollo molto intensi e i blocchi di maggiore dimensione superano anche il metro cubo. 2) Ramo N (punti 1-4 del rilievo) Presenta un andamento generale N-S. Le principali direzioni dei singoli tratti di galleria sono di norma orientate secondo NE-SW e NW-SE. I maggiori allargamenti delle gallerie, sono interessati da notevoli crolli, in particolare nelle caverne segnate coi numeri 2,3 e 4 sul rilievo. 3) Ramo S (ramo dei pozzi) Questo ramo ha un andamento planimetrico piuttosto complesso, con frequenti inversioni di direzioni. I singoli tratti di galleria sono orientati secondo NE-SW, subordinatamente NW-SE. Il tratto settentrionale del ramo (punti 5 e 6), formato da una caverna che immette in una galleria, è interessato da un'intensa franosità; il tratto meridionale, solo per un breve tratto franoso, è formato da una serie di pozzi. L'ultimo di questi, è stato esplorato nel 1980, dopo aver forzato le due strettoie alla base del P60. 4) Ramo S alto Presenta un andamento planimetrico prevalente suborizzontale, con importanti approfondimenti (P30 e P5) nella sua parte mediana. Si sviluppa da NNW a SSE con un sistema di gallerie alte e strette che si intersecano a varie quote. La grotta risulta estremamente pericolosa, specie nella zona N; le mine utilizzate nella cava hanno destabilizzato completamente la cavità e, ovviamente, i continui sismi provocati da queste hanno distrutto la maggior parte delle stalattiti e rovinato i numerosi "fiori di grotta". La grotta è stata parzialmente distrutta e non è più accessibile.

Note

1) OSTRUITA
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
2) PROSECUZIONI CERTE
2) GROTTA FOSSILE
3) PARZIALMENTE DISTRUTTA

 

Rilievi

Immagini