PRCS 28909
Grotta BLOCK

Dati generali

Numero catasto CATASTO PRIVATO E.BOEGAN 73
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Sgonico / zgonik
Località Gabrovizza
Dislivello 3 m
Sviluppo 15 m
Profondità 3 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 208 m
Anno 2010
Cartografia CTR 5000 110051
Nome cartografia CTR SGONICO
Lat. (WGS84) 45.729887
Long. (WGS84) 13.725232
Lat. eur50 45°43’47,59”
Lon. eur50 13°43’30,83”
Validità posizione fatta con GPS

Scopritore

Nome scopritore: GHERBAZ MARIO
Nome gruppo: COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN'
Scoperta nell’anno 05-04-2009

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 21-03-2010 GHERBAZ PIERO
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 21-03-2010 ALEX SPAZZAL

Altri nomi

Buco nella dolina presso il casello ferroviario di Gabrovizza

Descrizione

Lasciata la macchina presso il parcheggio di Gabroviza si prende la strada forestale carrabile del sentiero 19 che porta all’attraversamento ferroviaro. Percorsi 600 mt prima della ferrovia sulla sinistra si apre una piccola dolina su terreno privato (particella catastale 295 di Sgonico)  delle dimensioni di 40 x 30 mt e profonda 2-3 mt. Sulla parete N-E della dolina a filo del terreno si apre l’ìmboccatura di questà cavita delle dimensioni di 2,50 mt ed alta 50 -60 cm. Nell’anno 2009 iniziarono degli scavi da parte di giovani speleologi della CGEB (I.Ardetti, A.Glavina, T.Bernini, P.Gherbaz, A.Spazzal) aiutati da alcuni vecchi del mestiere (C.Filipas, M.Gherbaz et altri) per aprire un varco verso possibili prosecuzioni interne. Con il materiale di risulta venne retto sul lato N della dolina un muretto di contenimento con pietre a secco per lo stoccaggio del materiale. I lavori di scavo durarono fino ad aprile 2010 quanto la proprietà vietò l’ingresso agli speleologi nella dolina. La cavita in leggera pendenza presenta sopra lo strato di argille dei crostoni successivi di  concrezionamento e piccoli e tozzi speleotemi che si ergono dal pavimento. Durante gli scavi per liberare l’ingresso e poi rendere più agevola la prosecuzione interna furono ritrovati dei resti di vasellame e di antichi pasti presumibilmente molto antichi. Di un tanto, alcuni anni dopo  fu informata la sopraintendenza per i beni archeologici che dimostrò interesse al sito. Nel marzo 2025 tale Ente inizio dei lavori di scavo di tipo archeologico che furono ultimati il 17 aprile 2025 con il ritrovamento di numerosi reperti archeologici risalenti al terzo millennio A.C. come comunicato dagli archeologi della società CORA Società Archeologica) che hanno operato in sito. Al 19 aprile 2025 lo scavo archeologico è stato ritombato in attesa di future prospezioni e ricerche.

Note

1) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO

 

Rilievi

Immagini