DESCRIZIONE
Il pozzo d'accesso, inizialmente abbastanza stretto, presenta ad una decina di metri di profondità un ripiano, molto inclinato, ingombro di massi e pietre mobili cadute in parte durante gli scavi in superficie. Dalla base del pozzo, attraverso uno stretto passaggio, si giunge nel pozzo successivo (P17) che è caratterizzato da grandi ponti naturali e da grosse lame d'erosione poste un po' ovunque. Una strettoia permette l'accesso ad un altro pozzo (P18), anch'esso diviso da un grande ponte naturale, sul fondo del quale c'è una grossa frana; sulla sinistra, c'è un piccolo salto che conduce, attraverso la frana, ad ambienti piuttosto vasti, interessati da grandi ponti naturali e massi inbilico sui vari ripiani. In prossimità dell'ultimo ripiano, c'è una fessura, impraticabile, oltre la quale si trova un pozzo stimato attorno ai 20m; dalla strettoia esce sempre una forte corrente d'aria.
NOTA: tutta la grotta è molta pericolosa a causa delle frane, delle grosse lame di roccia erosa, e dei massi pericolanti che ingombrano tutti i ripiani che ci sono lungo i pozzi.