S'apre con due ingressi a pozzo una ventina di metri sotto l'Abisso Ledo, posti su un'evidente frattura nord-sud. Scendendo dall'ingresso meridionale, caratterizzato dalla presenza di un groso masso incombente, dopo 3 metri si giunge su un cunicolo orizzontale che tramite una bassa strettoia, non superabile, si innesta sul pozzo d'accesso settentrionale ad una profondità di circa 3 metri. Quest'ultimo è costituito da un pozzo di una decina di metri che termina su un deposito nivale. Verso NW una breve galleria in discesa, sovrastata da una cavernetta, conduce ad una strettoia oltre la quale si intravede un piccolo vano verticale che probabilmente finisce. Verso sud, superata un saltino di m 2, si giunge sulla sommità di un secondo deposito nivale più consistente. Tra neve e roccia è possibile scendere per altri 6 metri.