Dall’Abisso Ledo si procede verso sud a mezza costa e in lieve discesa fino ad arrivare in una specie di conca – anfiteatro dalla forma rettangolare. L’ampio ingresso s’apre a destra scendendo verso il fondo della depressione. Scendendo il pozzo d’accesso si nota la presenza a metà di un ampio terrazzo. Si atterra su un deposito nivale dal quale partone due corridoi in direzione opposta. Quello verso ovest termina dopo pochi metri in una saletta con un camino, quello verso est conduce ad una sala nella quale arriva una galleria in forte pendenza che parte dal terrazzo del pozzo d’accesso. Si prosegue con un pozzo inclinato e avente una colata di ghiaccio. Alla sua base è stata allargata una strettoia orizzontale fortemente ventosa, oltre la quale si procede lungo una china nevosa che porta in breve ad una seconda sala con belle stalagmiti di ghiaccio. Sceso un pozzetto nella neve, la cavità prosegue con uno stretto e alto meandro che dovrebbe arrivare dall’alto in una terza sala, avente pure essa colate di ghiaccio.