PRCS 311
CIAMARADE DI CIAMPEIS

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 311
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 98
Area geografica ALPI CARNICHE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Prato carnico
Sviluppo 10.2 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso No
Pozzi interni No
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 655 m
Cartografia CTR 5000 031062
Nome cartografia CTR PRATO CARNICO
Cartografia 1:25000 IGM 13ISW
Nome cartografia IGM PRATO CARNICO
Lat. (WGS84) 46.5165
Long. (WGS84) 12.81022
Lat. gauss 5153790
Lon. gauss 2352030
Lat. eur50 46°31'02,5
Lon. eur50 12°48'40,4
Lat. igme 46°30'57,0
Lon. igme 00°21'29,1
Validità posizione incerta o fatta cartograficamente con carta 1:25.000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 30-05-1971 CANDOTTI PAOLO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 30-05-1971 PRIOLO GIORGIO

Altri nomi

LA CHIAMARATE DI CIAMPEIS, GROTTA DI PRATO CARNICO

Descrizione

ACCESSO: la grotta si trova sul versante meridionale della Val Pesarina, di fronte al cimitero di Prato Carnico, poco lontano dalla frazione Pradumbli. DESCRIZIONE: una leggenda raccolta da L. Gortani racconta che nella Ciamarade di Ciampeis i Pagàns di Pradumbli, che infestavano la regione, avrebbero nascosto i frutti delle loro rapine. Franco Anelli, dopo averla esplorata nel 1931, la descrisse nel seguente modo: "La Chiamarate, ampiamente descritta da F.Fratini, consiste in una bassa cavernetta poco estesa, percorsa da un ruscello dalle acque limpidissime e fredde che sgorgano all'esterno poco lontano, unendosi ad altre sorgenti. La cavità, che si apre con un basso ingresso, è scavata in un calcare spugnoso, tufaceo, incrostato da spesse concrezioni calcitiche sul fondo e lungo le pareti. La grotta un tempo doveva essere parzialmente ostruita da formazioni stalattitiche, oggi interamente distrutte ed asportate. Sembra poco probabile la notizia raccolta da L. Gortani, secondo la quale la grotta, un tempo, doveva misurare mezzo chilometro di lunghezza. Se per l'origine della cavità attuale è molto verosimile l'ipotesi del Frattini, secondo la quale la grotta si sarebbe formata dal successivo deporsi di incrostazioni di carbonato calcareo-tufaceo sull'abbondante vegetazione circostante, tuttavia non possono essere provati i dettagli enunciati dall'autore, come il crollo parziale dell'originaria volta".

Note

1) ESPLORAZIONE COMPLETA
1) GROTTA ATTIVA
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE

 

Rilievi