ACCESSO:
la grotta si trova sul versante meridionale della Val Pesarina, di fronte al cimitero di Prato Carnico, poco lontano dalla frazione Pradumbli.
DESCRIZIONE:
una leggenda raccolta da L. Gortani racconta che nella Ciamarade di Ciampeis i Pagàns di Pradumbli, che infestavano la regione, avrebbero nascosto i frutti delle loro rapine.
Franco Anelli, dopo averla esplorata nel 1931, la descrisse nel seguente modo: "La Chiamarate, ampiamente descritta da F.Fratini, consiste in una bassa cavernetta poco estesa, percorsa da un ruscello dalle acque limpidissime e fredde che sgorgano all'esterno poco lontano, unendosi ad altre sorgenti. La cavità, che si apre con un basso ingresso, è scavata in un calcare spugnoso, tufaceo, incrostato da spesse concrezioni calcitiche sul fondo e lungo le pareti. La grotta un tempo doveva essere parzialmente ostruita da formazioni stalattitiche, oggi interamente distrutte ed asportate.
Sembra poco probabile la notizia raccolta da L. Gortani, secondo la quale la grotta, un tempo, doveva misurare mezzo chilometro di lunghezza. Se per l'origine della cavità attuale è molto verosimile l'ipotesi del Frattini, secondo la quale la grotta si sarebbe formata dal successivo deporsi di incrostazioni di carbonato calcareo-tufaceo sull'abbondante vegetazione circostante, tuttavia non possono essere provati i dettagli enunciati dall'autore, come il crollo parziale dell'originaria volta".