PRCS 3606
FESSURA AD E DEL MONTE POVIZ

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 3606
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 1949
Area geografica ALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Chiusaforte
Dislivello 128 m
Sviluppo 142 m
Sigla U31 m
Profondità 128 m
Num. ingressi 2
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 1830 m
Profondità ingresso 16 m
Cartografia CTR 5000 050021
Nome cartografia CTR SELLA NEVEA
Cartografia 1:25000 IGM 14AIIISW
Nome cartografia IGM SELLA NEVEA
Lat. (WGS84) 46.38288
Long. (WGS84) 13.49577
Lat. gauss 5137713
Lon. gauss 2404335
Lat. eur50 46°23'01,5
Lon. eur50 13°29'48,3
Lat. igme 46°22'56,0
Lon. igme 01°02'37,0
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Altri ingressi

Elemento ctr Profondità (m) Lat. (WGS84) Long. (WGS84) Lat. ED50 Lon. ED50 Quota
050021 14 46.38288 13.49577 5137713 2404335 1830 m

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 15-08-1981 MONAI GINO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 26-09-1988 MIKOLIC UMBERTO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 16-09-1990 MIKOLIC UMBERTO
Aggiornamento Rilievo CAT CLUB ALPINISTICO TRIESTINO 16-09-1990 KOCJAN IGOR

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
16 m 1 FONDO 1
6.5 m 2 BYPASS 1990 2
4 m 2 BYPASS 1990 3
6 m 1 FONDO 4
4 m 1 FONDO 5
6 m 1 FONDO 6
10.5 m 1 FONDO 7
8 m 1 FONDO 8
2 m 1 FONDO 9
3 m 1 FONDO 10
40 m 1 FONDO 11
4.5 m 1 FONDO 12
4.5 m 1 FONDO 13
50 m 1 - 14

Descrizione

ACCESSO La cavità si trova tra il Monte Poviz ed il Col Lopic, in un bel campo solcato alla base delle pareti che vengono a costituire il margine dell'altipiano al di sotto degli abissi Maurizio Marini (4636\2637FR) e Gronda Pipote (3607\1950FR). L'ingresso è una lunga fessura con diversi pozzi. DESCRIZIONE Scendendo il pozzo d'accesso più occidentale si giunge all'imbocco di un P16 alla base del quale vi sono due diverse prosecuzione; da un lato si scende un P6,5 ed un P4, dall'altro un P6 ed un P4. Entrambe le vie portano al meandro, lungo una trentina di metri, che porta a tre pozzetti in successione: un P6, P10,5 e P7,8. Uno dei punti più suggestivi della cavità è proprio la parte iniziale del terzo pozzetto il quale s'apre con un portale adornato da qualche piccola stalattite. Alla base si percorre un corridoio in discesa di 10m e ci si trova davanti ad un cunicolo a fessura obliqua. Strisciando per quasi tre metri si sbocca all'improvviso sull'orlo di un P40, caratterizzato a -20, sul lato E, da una finestra dalla quale sembra parta una stretta fessura. Dal fondo, occupato da un grosso blocco incastrato, si prosegue scendendo due P4,5 uno di seguito l'altro. Alla base dell'ultimo s'apre un P50 (?) avente un ingresso a fessura largo appena 10-15cm che, nel corso dell'esplorazione, non è stata superata. NOTA La cavità fu esplorata in più riprese a causa della presenza di enormi cumuli di neve che impedivano l'avanzamento. Nel 1990 fu utilizzata la via del P6,5 e P4 per bypassare la neve ed entrare quindi direttamente nel meandro di 30m. Questa via però presenta una scomodissima strettoia adatta solo a persone molto sottili.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) CAVITA' PREVALENTEMENTE VERTICALE
2) GROTTA ATTIVA
2) ESPLORAZIONE COMPLETA
3) GROTTA DA RIVEDERE: PROBABILI PROSECUZIONI
4) POZZO NON DISCESO

 

Rilievi