PRCS 362
VORAGINE PRESSO BOZJE POLJE

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 362
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 852
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Sgonico / zgonik
Dislivello 12 m
Sviluppo 32 m
Profondità 12 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 230 m
Profondità ingresso 5.5 m
Cartografia CTR 5000 110052
Nome cartografia CTR PROSECCO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.71737
Long. (WGS84) 13.73147
Lat. gauss 5063452
Lon. gauss 2421282
Lat. eur50 45°43'05,7
Lon. eur50 13°43'56,7
Lat. igme 45°43'00,2
Lon. igme 01°16'45,4
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Scopritore

Nome scopritore: BATTELINI RODOLFO
Nome gruppo: COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN'
Scoperta nell’anno 01-01-1923

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 05-08-1958 MARINI DARIO
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 05-08-1958 TOMEI GIANNI

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
2 m 1 - 1

Descrizione

DESCRIZIONE: questa cavità fu scoperta nel 1923 da Rodolfo Battelini, il quale rilevò una profondità di 10m ed affermò che nel futuro sarebbe stata destinata sicuramente a scomparire a causa dello spietramento dei campi vicini. Nel 1958 il pozzo d'accesso risultava esser profondo appena 5.5m in quanto la grotta era stata usata per gettarvi pietre e blocchi di calcestruzzo durante la costruzione dell'autostrada Tarvisiana (l'attuale superstrada) che passa a due metri dal suo ingresso. Questo si apre in una fenditura lunga 10m sopra la quale poggiano due massi e si può scendere dal lato Nord, anche se con qualche difficoltà, giungendo su una china di pietre minute miste a terriccio che porta ad un'apertura nella parete occidentale, la quale dà adito ad una caverna dal soffitto forato da acuti brevi camini e ingombra di grosso pietrame. Una piccola colonna divide in due fori l'ingresso di un cunicolo che sfocia in un piccolo vano sormontato da un breve camino, mentre a ridosso della parete meridionale scende un pozzetto di 2m con il fondo intasato da detriti. Sulle sue pareti si notano colate calcitiche che si immergono profondamente nei detriti e, provando a gettare un sasso negli interstizi tra i massi più grandi, si è stimato che il pozzo continua per un tratto non trascurabile. Sarebbe quindi interessante eseguire uno scavo. Quanto descritto è ciò che è rimasto di una cavità certo molto più vasta e si dice anzi che un tempo questa si estendesse parecchio dove adesso corre la superstrada; comunque la parte più profonda della grotta è posta sotto il piano della superstrada. NOTA SULLA POSIZIONE DEL 20/08/2006: durante il riposizionamento 2006 non è stata trovata alcuna traccia e se ne conferma l'ostruzione

Note

1) CAVITA' NON TROVATA O OSTRUITA (VEDI DESCRIZIONE) DURANTE RIPOSIZIONAMENTO CON GPS (2006)
1) GROTTA FOSSILE
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
3) ESPLORAZIONE COMPLETA
4) OSTRUITA

 

Rilievi

Immagini