PRCS 370
GROTTA A S DI MONRUPINO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 370
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 1216
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Monrupino / repentabor
Dislivello 34 m
Sviluppo 74 m
Profondità 34 m
Num. ingressi 2
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 316 m
Profondità ingresso 20 m
Cartografia CTR 5000 110062
Nome cartografia CTR MONRUPINO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.71084
Long. (WGS84) 13.7998
Lat. gauss 5062644
Lon. gauss 2426589
Lat. eur50 45°42'42,2
Lon. eur50 13°48'02,7
Lat. igme 45°42'36,7
Lon. igme 01°20'51,4
Validità posizione fatta con GPS

Altri ingressi

Elemento ctr Profondità (m) Lat. (WGS84) Long. (WGS84) Lat. ED50 Lon. ED50 Quota
110062 15.5 45.71089 13.79958 5062650 2426572 316 m

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo GS FLONDAR GRUPPO SPELEOLOGICO FLONDAR 14-02-1965 MARINI DARIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 14-02-1965 GUIDI PINO
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-01-1988 TOGNOLLI UMBERTO
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-01-2001 RESTAINO MARCO
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-01-2001 MANZONI MARCO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
13 m 1 - 1
10 m 1 - 2
6 m 1 - 3

Altri nomi

GROTTA PRESSO MONRUPINO

Descrizione

ACCESSO: i due ampi ingressi di questa complessa ed interessante cavità si aprono a pochi metri da una carrareccia che passa a Sud delle cave di Monrupino e porta dalla strada Opicina-Monrupino a quella Opicina-Rupingrande. DESCRIZIONE: per visitare la grotta senza dover armare entrambi i due pozzi d'accesso è necessario scendere per quello situato più a Nord, profondo 15m; alla base di questo ci si inoltra in un'angusta galleria che diviene ben presto molto alta, incontrando dopo pochi metri lo stretto imbocco del pozzo che porta all'altro ramo della grotta. Più oltre il suolo si inclina in un ripido scivolo e, superato un breve salto verticale, si giunge al punto più profondo della cavità. Qui in una nicchia concrezionata, c'è una piccola apertura soffiante che dovrebbe portare verso il fondo detritico dell'altro ramo. A questo si accede scendendo per il pozzo incontrato sopra, dapprima alquanto stretto, ma che diviene presto più agevole; si giunge così alla fine del grande cumulo di grossi detriti che scende dalla base dell'altro pozzo d'accesso. Risalito l'erto pendio si entra in una stretta ed alta galleria con massi concrezionati, divisa in vari vani, ricchi di formazioni cristalline, dal materiale incastrato tra le pareti e ormai quasi del tutto occultato dalle incrostazioni calcitiche. La grotta deve la sua origine a due ampie fratture parallele, messe in relazione in un'epoca abbastanza recente da un camino che ha raggiunto nella sua evoluzione la galleria del ramo alto.

Note

1) ESPLORAZIONE COMPLETA
1) GROTTA FOSSILE
2) RILIEVO COMPLETO
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
3) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE
4) CAVITA' FACENTE PARTE DEL TERZO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2001)

 

Rilievi

Immagini