PRCS 3812
GROTTA DI VALLEMONTANA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 3812
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 2092
Area geografica PREALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Nimis
Località VALLEMONTANA
Dislivello 20 m
Sviluppo 51 m
Profondità 20 m
Num. ingressi 2
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 325 m
Cartografia CTR 5000 049161
Nome cartografia CTR MONTE PRATO
Cartografia 1:25000 IGM 25ISW
Nome cartografia IGM TARCENTO
Lat. (WGS84) 46.22432
Long. (WGS84) 13.29631
Lat. gauss 5120405
Lon. gauss 2388619
Lat. eur50 46°13'30,7
Lon. eur50 13°17'50,2
Lat. igme 46°13'25,2
Lon. igme 00°50'38,9
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Altri ingressi

Elemento ctr Profondità (m) Lat. (WGS84) Long. (WGS84) Lat. ED50 Lon. ED50 Quota
049161 0 46.22442 13.29619 5120417 2388610 335 m

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo AFR ASSOCIAZIONE FRIULANA RICERCHE 25-07-1982 ZOZ VANNI
Aggiornamento Posizione CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO 01-01-1994 NON SPECIFICATO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
5.5 m 1 - 1
5 m 1 - 2

Altri nomi

GROTTA DEI PARTIGIANI

Descrizione

ACCESSO La cavità s'apre nel terreno di proprietà di Di Betta Giannino (1982), in località Dobize (o Pot Foran), poco a N dell'abitato di Vallemontana. I due ingressi sono facilmente individuabili risalendo un centinaio di metri un piccolo canalone che parte dalla strada sottostante. Come punto di riferimento si può utilizzare un traliccio dell'ENEL. DESCRIZIONE La cavità s'apre con due ingressi. Quello inferiore conduce dopo una breve galleria in discesa ad un P5,5 che dà origine ad una sala di forma allungata dal fondo cosparso di massi di crollo. Quello superiore, assai stretto, conduce con una galleria in costante discesa ed interrotta da brevi salti, alla sala terminale. Da qui la grotta prosegue ancora qualche metro con un cunicolo angusto che termina in una piccola stanza. L'ingresso di quest'ultimo tratto però è attualmente ostruito da materiale di riempimento trasportato da un piccolo ruscello che percorre la cavità durante i periodi di forti precipitazioni. La grotta si sviluppa principalmente in rocce argillose-marnose di color rosso mattone appartenenti alla formazione della scaglia rossa e, marginalmente, in una breccia calcarea costituita da ciottoli e blocchi di Calcari a Rudiste. Le gallerie sono sia di interstrato, sia impostate su fratture verticali. NOTA 1 La cavità fu esplorata parecchi anni prima del 1982, da alcuni soci dell'AFR, ma non fu rilevata. NOTA 2 La grotta fu utilizzata come rifugio, durante la Seconda Guerra Mondiale, dai renitenti alla leva. All'interno si possono infatti notare un muro a secco costruito per livellare il fondo della sala terminale, la presenza di travature e di reperti bellici.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
2) GROTTA CON ADATTAMENTI ESEGUITI DURANTE LA I E/O II GUERRA MONDIALE
3) RESIDUATI BELLICI
4) ESPLORAZIONE COMPLETA
5) PROSECUZIONI INACCESSIBILI

 

Rilievi