ACCESSO
Percorrendo la sconnessa carrareccia che si diparte dalla strada provinciale Gabrovizza-San Pelagio, all'altezza della quota 237, si raggiunge, dopo un centinaio di metri, l'orlo di un'ampia e profonda dolina. Si abbandona quindi la carrareccia stessa piegando a destra e, percorsi circa 40m lungo un sentiero poco marcato, s'arriva nei pressi della cavità in questione.
DESCRIZIONE
Pozzo dalla morfologia tipiacamente giovanile con marcate opere di dissoluzione tuttora in atto che hanno modellato numerose lame, spuntoni aguzzi e poni naturali in un calcare nerastro e compatto interessato da innumerevoli fratture.
Sul fondo, alquanto angusto ed occupato da detriti, non si vedono evidenti prosecuzioni.