PRCS 448
POZZO A NE DI VILLA OPICINA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 448
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 827
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Dislivello 55 m
Sviluppo 26 m
Profondità 55 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 301 m
Profondità ingresso 11 m
Cartografia CTR 5000 110101
Nome cartografia CTR VILLA OPICINA
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.6973
Long. (WGS84) 13.80762
Lat. gauss 5061130
Lon. gauss 2427175
Lat. eur50 45°41'53,5
Lon. eur50 13°48'30,9
Lat. igme 45°41'48,0
Lon. igme 01°21'19,6
Validità posizione incerta o fatta cartograficamente con carta 1:25.000

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 18-02-1967 MARINI DARIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 18-02-1967 FILIPPI/FILIPAS LUCIANO
Aggiornamento Posizione SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 18-02-1967 Polli Elio

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
6 m 1 - 1
6 m 1 - 2
8 m 1 - 3
32 m 1 - 4
3 m 1 - 5

Altri nomi

JESENOVA DOLINA

Descrizione

DESCRIZIONE: un tempo di questa interessante cavità era noto solo l'imponente baratro che sprofonda al centro di una dolina con pareti irregolari e muscose. Durante una visita per la revisione del rilievo è stata scoperta, sulla parete NE, una fenditura dalla quale si entra in un complesso sistema di pozzi. Il primo porta in un breve vano ancora illuminato debolmente dalla luce esterna dove si apre l'imbocco del secondo salto, in origine profondo circa 5m. Alcune fessure ed una sensibile corrente d'aria hanno indotto a tentare la disostruzione ed infatti i varie giornate di lavoro il fondo è stato abbassato di oltre due metri, occupati da argilla e pietrame, mettendo in luce uno strettissimo orifizio, che fu allargato con una mina; da esso inizia il terzo pozzo, costituito nel primo tratto da un passaggio tubolare assai disagevole. Proseguendo la discesa il vano si fa più ampio e le pareti sono accidentate da nicchie, ripiani ed altre aperture che immettono in stretti pozzi laterali, che per la loro ubicazione non sono rappresentati nel rilievo. Scendendo si tocca quindi un ripiano formato da massi incastrati tra le pareti e si giune subito dopo sul fondo del pozzo; qui un pertugio impraticabile immette in un salto di circa tre metri, oltre il quale la grotta potrebbe assumere imprevedibili sviluppi. La successione degli ambienti qui descritti costituisce infatti un sistema parallelo e marginale ad un pozzo di ben maggiori proporzioni, di cui oggi resta accessibile il breve tratto iniziale.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) GROTTA FOSSILE
2) ESPLORAZIONE COMPLETA
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
3) PROSECUZIONI INACCESSIBILI

 

Rilievi

Immagini