PRCS 5080
GROTTA GUALTIERO SAVI

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 5080
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5730
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune San dorligo della valle / dolina
Dislivello 50 m
Sviluppo 3100 m
Profondità 50 m
Num. ingressi 2
Pozzo di accesso No
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 358 m
Anno 1991
Cartografia CTR 5000 110152
Nome cartografia CTR DRAGA SANT'ELIA
Cartografia 1:25000 IGM 53AINE
Nome cartografia IGM SAN DORLIGO
Lat. (WGS84) 45.618127
Long. (WGS84) 13.885013
Lat. utm 5052224,1
Lon. utm 413072,1
Lat. eur50 45°37'02,2572
Lon. eur50 13°53'06,0468
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Scopritore

Nome scopritore: ZANINI GIULIANO
Nome gruppo: COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN'
Scoperta nell’anno 01-01-1991

Altri ingressi

Elemento ctr Profondità (m) Lat. (WGS84) Long. (WGS84) Lat. ED50 Lon. ED50 Quota
110152 45.619688 13.882286 5052401,1 412861,9 421 m

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' GUIDI PINO
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' GHERBAZ FRANCO
Primo Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' MIKOLIC UMBERTO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
4 m 1 - 1
3 m 1 - 2
7.5 m 1 - 3
8 m 1 - 4
12 m 1 - 5
34 m 1 - 6
4 m 1 - 7
8 m 1 - 8
10 m 1 - 9
8 m 1 - 10
10 m 1 - 11

Altri nomi

GROTTA ONIRIA, ANTRO DELLE MERAVIGLIE, FESSURA 2° DELLA VAL ROSANDRA, GROTTA GUALTIERO, GROTTA DEI VECI, GROTTA DEI SOGNI

Descrizione

ACCESSO: la grotta, chiusa con botola di ferro, si apre sul fianco meridionale del monte Stena, in un declivio erboso scarsamente alberato posto fra due contrafforti, fra il sentiero che porta alla cima del monte e la sede della vecchia ferrovia. L'accesso è possibile sia scendendo lungo un canalone, sia dal sentiero che da Draga Sant'Elia porta a Bottazzo. DESCRIZIONE: la cavità è formata da una lunga galleria dalle dimensioni medie di 6m x 4m, con allargamenti che danno luogo a cavernosità più ampie, molto ben concrezionata nella sua prima parte (i primi 150m, sino alla seconda strettoia), un po' meno nel tratto rimanente. A circa 250m dall'ingresso alcuni piccoli pozzi conducono ai rami inferiori, costituiti da meandri intervallati da sale concrezionate. Il meandro orientale (Meandro dei fiori) è in leggera salita ed ha uno sviluppo di 380m; alcune diramazioni portano lo sviluppo totale ad oltre 600m ed alcuni pozzetti conducono a tratti idricamente spesso attivi. Il meandro occidentale (probabile continuazione del precedente) scende per alcune decine di metri sino ad un pozzetto molto eroso e sormontato da un alto camino, in cui si riversa, in caso di pioggia, un quasi torrentello. Scavi sulla sommità della colata che chiudeva la galleria in prossimità dei pozzi hanno reso possibile aprire un passaggio che permette di proseguire, sempre in leggera discesa, per altri 200 metri; in questo ulteriore tratto le dimensioni sono leggermente maggiori di quelle del tratto precedente. Il concrezionamento è sempre presente, anche se in forma meno accentuata; si notano invece sempre più numerosi i crolli, sia di crostoni stalagmitici sia di grossi massi di volta. Anche questo troncone di galleria termina con una grossa ostruzione (da una parte colate di calcite dall'altra sabbia mista a pietrame). Nei pressi dell'ingresso, all'inizio del tratto più concrezionato della galleria, è stato aperto fra alcune colate un passaggio che conduce alla Galleria delle Candele, così chiamata per la presenza di numerosi esili stalagmiti. La grotta, è stata dedicata dai suoi primi esploratori alla memoria di Gualtiero Savi, figlio di uno degli esploratori, già grottista anni addietro e perito in un incidente stradale.

Note

1) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
1) GROTTA COLLEGATA AD ALTRA CAVITA' (VEDI DESCRIZIONE)
2) INGRESSO ALLARGATO ARTIFICIALMENTE
2) GROTTA FOSSILE / ATTIVA
3) PROSECUZIONI POSSIBILI
4) CHIUSA
5) IN AVVIO PROCEDIMENTO DI TUTELA AMBIENTALE

 

Rilievi

Immagini