PRCS 526
GROTTA VITTORIA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 526
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 2744
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 122 m
Sviluppo 334 m
Profondità 122 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 175 m
Profondità ingresso 20.5 m
Cartografia CTR 5000 110013
Nome cartografia CTR SAN PELAGIO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.7549
Long. (WGS84) 13.68822
Lat. gauss 5067675
Lon. gauss 2417984
Lat. eur50 45°45'20,8
Lon. eur50 13°41'21,0
Lat. igme 45°45'15,3
Lon. igme 01°14'09,7
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE 01-08-1948 COSMINI BRUNO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-08-1948 MAUCCI WALTER
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-08-1948 ORLANDINI GIANFRANCO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-08-1948 TREVISANI G.
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 01-08-1948 MIKOLIC UMBERTO
Aggiornamento Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-08-1948 GAGLIARDI FURIO
Aggiornamento Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-08-1948 BASEZZI FABRIZIO
Aggiornamento Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-08-1948 LONGO FRANCO
Aggiornamento Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-08-1948 MAGNONI PIERO
Aggiornamento Posizione GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 01-08-1948 NON SPECIFICATO
Aggiornamento Posizione RIP RIPOSIZIONAMENTO REGIONALE 01-08-1948 MANZONI MARCO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
4 m 1 - 1
4 m 1 - 2
6 m 1 - 3
4 m 1 - 4
4 m 1 - 5
3 m 1 - 6
10 m 1 - 7
4 m 1 - 8
90 m 1 - 9
10 m 1 - 10
4 m 1 - 11
3 m 1 - 12
14 m 1 - 13
-60 m 1 - 14

Altri nomi

GROTTA ACCANTO ALLA STAZIONE FERR. DI AURISINA

Descrizione

ACCESSO: la grotta si apre a 150m dalla stazione ferroviaria di Aurisina, nelle immediate vicinanze di una cava. DESCRIZIONE: la grotta venne scoperta casualmente nel corso di lavori di sbancamento in una piccola cava e siccome l'esplorazione fu eseguita lo stesso giorno della scoperta, il 4 novembre 1922, le fu attribuito il nome di Grotta Vittoria. Alla base del pozzo d'accesso una strettoia immette in una successione di gallerie e corridoi, molto interessanti per la loro morfologia; la grotta e la sua genesi sono state oggetto di uno studio approfondito (Maucci 1953) nel quale sono state analizzate alcune particolari strutture derivate dall'azione erosiva dell'acqua che scorre a pelo libero. Analoghe sezioni si notano in altri inghiottitoi fossili ed è ormai invalso l'uso di indicare tali morfologie con il nome di "gallerie tipo Vittoria". Nella grotta si apre un profondo pozzo, la cui discesa è resa difficile dalla friabilità delle pareti e dalle numerose asperità che ostacolano la sistemazione ed il ritiro delle attrezzature. Nel 1969, quasi alla fine del ramo alto della Galleria della Voragine (punti 10-24 del rilievo), è stata scoperta una diramazione che ha inizio con un pozzo di 10m. Questo si trova in un punto interessato da un notevole fenomeno di ringiovanimento, al quale probabilmente è legata la sua apertura, ed alla sua base intercetta una galleria, ostruita dopo pochi metri ad ambedue le estremità. Qui le morfologie primarie sono discretamente conservate ed in più punti sono stati trovati dei sedimenti. Questa galleria è da mettere in relazione con i relitti di meandri sovrapposti situati all'inizio del ramo alto. Lungo quasi tutto il lato SW si nota una rientranza, la cui volta è costituita dal letto di uno strato. Dalla parte opposta un vano, piuttosto largo e con evidenti tracce di erosione, porta, con una ripida china argillosa, ad un'altra galleria, piuttosto stretta ed alta appena un paio di metri, al cui termine si trova un piccolo pozzo cieco. Alla fine della china argillosa c'è l'ingresso di un ultimo vano, formatosi in una frattura con direzione EW. Nel 1983, sul fondo della grotta, salita una china di massi instabili e fango, fu notato un foro che immette in una cavernetta lunga 7m e riccamente concrezionata. Poco prima ha inizio un meandro molto fangoso, esplorato per circa 5m. Nel marzo del 1986 Roberto Pahor scoperse la prosecuzione laterale del pozzo profondo 90m, compiendo una traversata a circa 40m dal fondo. Dopo la traversata, una finestra di 1m x 60m dà in una fessura verticale, lunga 8,60m e larga in media 1m, ricoperta da una colata calcitica; percorsi i primi 3m, un pozzetto di eguale misura porta, dopo uno stretto passaggio, ad una stanzetta, nella quale una piccola finestra dà su di un pozzo di grandi dimensioni, raggiungibile tramite un by-pass alto, che altro non è che il ramo superiore di questa lunga fessura; esso sbocca a circa 13,5m dal medesimo pozzo. Il pozzo largo 25m x 6m, è caratterizzato da un ringiovanimento delle pareti e dai residui di colate calcitiche e colonne, smantellate dalla corrosione in atto, che giacciono sul fondo assieme ad un abbondante accumulo di detriti; l'altezza stimata del pozzo è di 60m, ma bisognerebbe effettuare una risalita in artificiale per scoprire prosecuzioni, più probabili nella direzione 240°-60° la quale attraversa sia il pozzo profondo 90m sia il pozzo in questione che ne rappresenta la continuazione impostata in una discontinuità di grandi dimensioni. NOTA Segnalata presanza rifiuti

Note

1) ESPLORAZIONE COMPLETA
1) GROTTA FOSSILE
2) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
3) CAVITA'FACENTE PARTE DEL PRIMO GRUPPO DI 280 GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 (CONVENZIONE CATASTO-REGIONE 20-11-98) (1999)
4) IN AVVIO PROCEDIMENTO DI TUTELA AMBIENTALE
5) PROSECUZIONI CERTE
6) RILIEVO COMPLETO
7) CAVITA' FACENTE PARTE DEL SECONDO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2000)

 

Rilievi

Immagini