PRCS 5449
GROTTA SOTTO LA FERITOIA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 5449
Numero catasto 2 - CATASTO STORICO FRIULI 3013
Area geografica ALPI GIULIE
Nazione ITALIA
Provincia UDINE
Comune Chiusaforte
Dislivello 32 m
Sviluppo 40 m
Sigla CL20 m
Profondità 32 m
Num. ingressi 2
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 1900 m
Profondità ingresso 7 m
Cartografia CTR 5000 050034
Nome cartografia CTR MONTE CERGNALA
Cartografia 1:25000 IGM 14AIIISW
Nome cartografia IGM SELLA NEVEA
Lat. (WGS84) 46.38186
Long. (WGS84) 13.49976
Lat. gauss 5137593
Lon. gauss 2404640
Lat. eur50 46°22'57,8
Lon. eur50 13°30'02,6
Lat. igme 46°22'52,3
Lon. igme 01°02'51,3
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Altri ingressi

Elemento ctr Profondità (m) Lat. (WGS84) Long. (WGS84) Lat. ED50 Lon. ED50 Quota
050034 14 46.38186 13.49976 5137593 2404640 1900 m

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO GARDEL MARCO
Primo Rilievo CSIF CIRCOLO SPELEOLOGICO IDROLOGICO FRIULANO MORO GIUSEPPE

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
14 m 1 - 1
5 m 1 - 2
11 m 1 - 3
3 m 1 - 4

Descrizione

ACCESSO: la cavità si apre alla testa della vallecola che dalla parte alta del pianoro del Col Lopic scende ad E di questo. Dalla mulattiera Poviz-Sella Robon, si prende il sentiero che porta in discesa al Col Lopic (freccia UD) fino ad arrivare ad un riparo di guerra scavato nella roccia: i due ingressi si trovano proprio sotto la feritoia di questa postazione che guarda Sella Robon. DESCRIZIONE: la cavità presenta due pozzi d'ingresso: il superiore di 14m, l'inferiore, più largo, di 7m; alla base di quest'ultimo si trova un deposito nivale piuttosto consistente.A questo punto si presentano due prosecuzioni: un meandro si dirige verso Ne congiungendosi dopo pochi metri con la base del primo pozzo d'ingresso. Poco più avanti si incontra un pozzetto di 5m alla cui base termina il deposito nivale che costituisce il pavimento del meandro (al momento dell'esplorazione alla base del pozzo vi era una colonnina di ghiaccio). Il meandro continua più stretto e basso portando sopra ad un pozzetto cieco di 3m oltre il quale, in alto, si prosegue incontrando una difficile strettoia che immette in in un pozzo di 11m alla cui base si trova una una sala stretta ed allungata da cui si può vedere un camino innalzarsi per circa 15m. Sul pavimento della sala vi sono massi incastrati ed un deposito di neve e di ghiaccio. In ogni punto del meandro spira costantemente una corrente di aria gelida. Alla base dell'accesso basso, di fronte all'imbocco del meandro, sprofonda un pozzo di 14m aperto fra la roccia e la neve. A circa 10m vi è un cambiamento di pendenza: il pozzo sfocia in una saletta il cui pavimento in discesa è costituito da neve. La parte più bassa della saletta si trova alla massima profondità raggiunta (32m) e sulla volta si apre un camino dall'ingresso angusto.

Note

1) INGRESSO NATURALE
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
2) GHIACCIO DI FONDO
3) NEVE DI FONDO
4) ESPLORAZIONE COMPLETA
5) INDICATE PROSECUZIONI
6) RILIEVO COMPLETO

 

Rilievi