PRCS 5584
POZZO DEL PIAN DEL GRISA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 5584
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5920
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Dislivello 53 m
Sviluppo 18 m
Profondità 53 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 275 m
Profondità ingresso 9 m
Cartografia CTR 5000 110063
Nome cartografia CTR BORGO GROTTA GIGANTE
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.69926
Long. (WGS84) 13.75537
Lat. gauss 5061410
Lon. gauss 2423111
Lat. eur50 45°42'00,5
Lon. eur50 13°45'22,8
Lat. igme 45°41'55,0
Lon. igme 01°18'11,5
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
15 m 1 - 1
21 m 1 - 2
7 m 1 - 3
3 m 1 - 4
2.5 m 1 - 5

Descrizione

ACCESSO: la cavità è ubicata a Sud del nuovo sottopassaggio, costruito fra la vecchia S.S.202 Triestina e la costruenda Superstrada, all'altezza del Centro Sportivo di Borgo Grotta Gigante, nelle adiacenze della Caverna delle Mura. L'ingresso della cavità si apre in una zona ampiamente disboscata dai Vigili del Fuoco a causa di un vasto incendio sviluppatosi nella zona nel 1993. La morfologia geolitologica del terreno circostante la cavità è del tipo a campo solcato. L'imbocco è individuabile abbastanza facilmente in quanto è situato in una micro dolina, esattamente 50m a Nord dell'unica vera dolina della zona. La cavità è morfologicamente costituita dallo sviluppo di un unico pozzo di 45m, intervallato da due ripiani formatisi dai crolli dei materiali instabili della parte superficiale. DESCRIZIONE: il pozzo è impostato sul fondo di una leggera depressione e rappresenta un punto di drenaggio delle acque meteoriche cadute sulla superficie della zona. Inizialmente, il pozzo presenta un'instabilità strutturale derivante da una pronunciata tettonizzazione degli strati litologici. A mano a mano che si scende nei livelli inferiori, si nota il concrezionamento delle pareti del pozzo. A 24 metri di profondità le preti rivolte a NW presentano una spiccata azione di ringiovanimento operato da acque meteoriche sovrassature. Queste acque hanno generato una morfologia dissolutiva di tipo verticale a solco e lame, riscontrabile fino alla profondità di 45 metri. Il fenomeno fin qui descritto termina con una stretta fessura riempita di detriti (punti 7-8 del rilievo). La continuazione della cavità è data da una finestra raggiungibile in arrampicata, in direzione NE, che immette in un angusto pozzo di 7m, completamente concrezionato. Sul fondo di questo pozzo il sistema fessurativo assume un andamento quasi orizzontale. La continuazione della cavità è data da un disagevole passaggio che dà adito ad un ambiente di piccole dimensioni dove la roccia in fase di ringiovanimento presenta notevoli asperità che impediscono l'ulteriore indagine.

Note

1) PROSECUZIONI CERTE
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) IN ESPLORAZIONE

 

Rilievi

Immagini