PRCS 5664
POZZO DEL RETTILE

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 5664
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 5947
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 46 m
Sviluppo 10 m
Profondità 46 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 220 m
Profondità ingresso 19 m
Cartografia CTR 5000 110051
Nome cartografia CTR SGONICO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.74722
Long. (WGS84) 13.7094
Lat. gauss 5066795
Lon. gauss 2419618
Lat. eur50 45°44'53,2
Lon. eur50 13°42'37,3
Lat. igme 45°44'47,7
Lon. igme 01°15'26,0
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 15-01-1995 COLONI FRANCESCA
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 15-01-1995 SICILIANO CLAUDIA
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 15-01-1995 GIORGERI GIORGIO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
9 m 1 - 1
18 m 1 - 2

Descrizione

DESCRIZIONE: l'imboccatura si apre in un prato in lieve pendenza. Il primo pozzo (punti 1-6 del rilevo), profondo 24.5m, in corrispondenza agli assi maggiori, raggiunge la dimensione massima di 4-6 metri. Lo sviluppo prevalente avviene secondo un orientamento NW-SE (attorno 310°-330°, dinarico principale), con morfologia corrosiva a lame strutturali caratterizzata da elevato grado di clasticità. La presenza di lame corrose e progressivamente isolate dalla massa rocciosa dà luogo al distacco di elementi lapidei di medie dimensioni. La parete versante del pozzo è interessata da concrezionamenti calcitici, per scorrimento di acque sovrassature, con la formazione di incrostazioni stalagmitiche e sottili cannule biancastre, mente la parete aggettante, non interessata da fenomeni di concrezionamento, permette di osservare chiaramente il fenomeno strutturale che dà luogo all'isolamento progressivo dei clasti. Giunti al fondo del pozzo (punti 3-6 del rilievo), vi è un brusco restringimento che non muta però la direzione prevalente di sviluppo sopra citata. Tale modificazione morfologica è da ascriversi alla comparsa di facies di calcari nerastri impuri ad alto contenuto di resti fossili. La morfologia a lame si esaspera nel successivo pozzo, della profondità di 15m (punti 9-13 del rilievo), la cui sezione orizzontale si allunga disponendosi decisamente lungo la direzione 320° e si perde agli estremi in fessure impraticabili. La cavità (punti 11-13 del rilievo), si arresta su lame affilate verticali tra le quali scendono fessure impraticabili. Una bancata fossilifera caratterizzata da un più alto grado di resistenza al fenomeno dissolutivo, sporge creando un vano terminale ad andamento strapiombante.

Note

1) ESPLORAZIONE COMPLETA
2) RILIEVO COMPLETO
3) PROSECUZIONI INACCESSIBILI

 

Rilievi