PRCS 6930
GROTTA DELLA MARGHERITA

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 6930
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 6330
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Trieste
Località OPICINA
Dislivello 20.5 m
Sviluppo 26.8 m
Profondità 11 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 290 m
Profondità ingresso 5.6 m
Cartografia CTR 5000 110062
Nome cartografia CTR MONRUPINO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.70193
Long. (WGS84) 13.79123
Lat. gauss 5061664
Lon. gauss 2425907
Lat. eur50 45°42'10,1
Lon. eur50 13°47'31,9
Lat. igme 45°42'04,6
Lon. igme 01°20'20,6
Validità posizione fatta con GPS

Scopritore

Nome scopritore: TOSONE DANIELE
Nome gruppo: GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO'
Scoperta nell’anno 21-03-2004

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 21-03-2004 BRUN CLARISSA
Scopritore GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 21-03-2004 TOSONE DANIELE
Posizione GSSG GRUPPO SPELEOLOGICO 'S.GIUSTO' 21-03-2004 MALANDRINO PAOLO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
-9.5 m 1 - 1

Descrizione

ACCESSO: Lasciata l’autovettura nel piccolo spiazzo che si incontra sulla propria sinistra poco prima di oltrepassare il cavalcavia sull’autostrada tra Opicina e Rupingrande, si percorrono poche decine di metri tra radi alberi e qualche arbusto su un terreno pianeggiante e sgombro da massi o altri impedimenti. Si costeggiano un paio di ampie doline non molto profonde e dolci fino ad incontrare l’ingresso dell’ipogeo in una zona completamente libera da alberi o arbusti e contrassegnata da alcuni bassi e modesti affioramenti rocciosi. DESCRIZIONE: Si tratta di una cavità ad andamento verticale. Dopo alcuni lavori di scavo l’angusto pozzo d’accesso ora si presenta come una verticale di poco più di 5 metri poco agevole nell’ultimo tratto a causa di uno scalino che prelude alla prima saletta di questa grotta: di forma triangolare, con una protuberanza nella parte più lontana dal lato della discesa, ha il pavimento completamente ingombro di terra e pietrisco ed il soffitto ricoperto da modeste concrezioni stalattitiche. In corrispondenza della verticale d’ingresso si individua lo stretto passaggio che introduce al successivo vano (punto 4), il quale si presenta come un ampio ambiente dalle pareti levigate e non concrezionate, impostato lungo la stessa direzione del precedente. Le pareti di questo ambiente vanno restringendosi verso il basso lasciando comunque aperto un comodo e ampio passaggio per raggiungere la parte più profonda della cavità (punto 5). Questa è un’altra sala, dal pavimento quasi perfettamente orizzontale e composto da terriccio e pietrisco di piccole dimensioni, contraddistinta dalla presenza di due imponenti colonne calcitiche del diametro una di circa 30 cm e l’altra di più di 50 cm, alte oltre 2 metri. L’unica prosecuzione di questo ultimo livello della cavità è un ramo ascendente che dalla parete Ovest si dirige lungo la stessa direzione per circa 9 metri verso il piano di campagna, terminando in un camino impraticabile ed ingombro di massi. Le pareti di questo ultimo vano sono nuovamente leggermente concrezionate ed in corrispondenza del lato più rivolto verso Nord (punto 11) si è formata una imponente colata calcitica.

Note

1) INSERITA IN TOPOL
1) GROTTA AD ANDAMENTO MISTO
2) ESPLORAZIONE COMPLETA
3) INGRESSO ALLARGATO ARTIFICIALMENTE
4) RILIEVO COMPLETO
5) RILIEVO IN COMPUTER

 

Rilievi