ACCESSO:
Lasciata l’autovettura nel piccolo spiazzo che si incontra sulla propria sinistra poco prima di oltrepassare il cavalcavia sull’autostrada tra Opicina e Rupingrande, si percorrono poche decine di metri tra radi alberi e qualche arbusto su un terreno pianeggiante e sgombro da massi o altri impedimenti. Si costeggiano un paio di ampie doline non molto profonde e dolci fino ad incontrare l’ingresso dell’ipogeo in una zona completamente libera da alberi o arbusti e contrassegnata da alcuni bassi e modesti affioramenti rocciosi.
DESCRIZIONE:
Si tratta di una cavità ad andamento verticale. Dopo alcuni lavori di scavo l’angusto pozzo d’accesso ora si presenta come una verticale di poco più di 5 metri poco agevole nell’ultimo tratto a causa di uno scalino che prelude alla prima saletta di questa grotta: di forma triangolare, con una protuberanza nella parte più lontana dal lato della discesa, ha il pavimento completamente ingombro di terra e pietrisco ed il soffitto ricoperto da modeste concrezioni stalattitiche. In corrispondenza della verticale d’ingresso si individua lo stretto passaggio che introduce al successivo vano (punto 4), il quale si presenta come un ampio ambiente dalle pareti levigate e non concrezionate, impostato lungo la stessa direzione del precedente. Le pareti di questo ambiente vanno restringendosi verso il basso lasciando comunque aperto un comodo e ampio passaggio per raggiungere la parte più profonda della cavità (punto 5). Questa è un’altra sala, dal pavimento quasi perfettamente orizzontale e composto da terriccio e pietrisco di piccole dimensioni, contraddistinta dalla presenza di due imponenti colonne calcitiche del diametro una di circa 30 cm e l’altra di più di 50 cm, alte oltre 2 metri. L’unica prosecuzione di questo ultimo livello della cavità è un ramo ascendente che dalla parete Ovest si dirige lungo la stessa direzione per circa 9 metri verso il piano di campagna, terminando in un camino impraticabile ed ingombro di massi. Le pareti di questo ultimo vano sono nuovamente leggermente concrezionate ed in corrispondenza del lato più rivolto verso Nord (punto 11) si è formata una imponente colata calcitica.