PRCS 695
GROTTA 1° AD E DI FLONDAR

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 695
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 3854
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Duino aurisina / devin nabresina
Dislivello 20 m
Sviluppo 45 m
Profondità 20 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 127 m
Profondità ingresso 15.5 m
Cartografia CTR 5000 088163
Nome cartografia CTR IAMIANO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIIINE
Nome cartografia IGM DUINO
Lat. (WGS84) 45.80484
Long. (WGS84) 13.59831
Lat. gauss 5073343
Lon. gauss 2411089
Lat. eur50 45°48'20,6
Lon. eur50 13°35'57,4
Lat. igme 45°48'15,1
Lon. igme 01°08'46,1
Validità posizione fatta con GPS + targhettature

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 17-12-1967 MARINI DARIO
Aggiornamento Rilievo SAG COMMISSIONE GROTTE 'E.BOEGAN' 17-12-1967 COCEVAR CLAUDIO
Aggiornamento Posizione TALPE GRUPPO SPELEOLOGICO TALPE DEL CARSO 04-05-1991 NON SPECIFICATO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
3 m 1 - 1

Altri nomi

GROTTA CELLA

Descrizione

ACCESSO: la grotta si apre presso una dolina allungata nella località Flondar ed alcuni massi ne ostruiscono per gran parte l'imboccatura. Ad una trentina di metri si trova l'ingresso della Grotta II ad Est del Flondar (694/3853VG) ed è probabile che un tempo le due cavità fossero unite in un unico complesso. DESCRIZIONE: il pozzo d'accesso si allarga subito considerevolmente e dapprima si scende nel vuoto, poi lungo una parete inclinata, toccando infine il suolo alla sommità di un ripido pendio. Alcuni rozzi gradini agevolano il superamento della breve china detritica, alla base della quale si aprono due caverne: quella sul lato destro ha una limitata estensione ed è ingombra di rottami, l'altra è invece più spaziosa e vi si accede salendo per un ammasso di massi concrezionati. Qui l'ambiente presenta dei netti contrasti: sul lato NW della sala si elevano, da una grande colata calcitica, alcune alte stalagmiti, mentre dalla parte opposta le pareti sono nude e scendono verso degli enormi massi di frana coperti di argilla gialla. Dietro tali massi c'è un piccolo vano, dal quale un cunicolo di pochi metri porta all'orlo di un salto a fondo cieco. In questa grotta, conosciuta anche con il nome di Grotta Cella, si sono svolte varie cerimonie, tra le quali un matrimonio religioso, ed una lapide, posta alla base del gruppo stalagmitico, commemora il XX anniversario di fondazione del Gruppo Speleologico Monfalconese.

Note

1) RILIEVO COMPLETO
1) GROTTA FOSSILE
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE
2) ESPLORAZIONE COMPLETA

 

Rilievi

Immagini