Questa grotta trovasi nei pressi di Cesiano e venne visitata il 17 luglio 1898 dai signori Giuseppe Sillani Umberto Sottocorona a cui si deve pure il rilievo della grotta e ci da le seguenti notte:
in una verde e ridente vallecola dal fondo piatto circondato da boschi e da alberi di basso fusto si apre questa grotta composta di una serie di brevi pozzi alternati da piccole caverne. La detta vallecola ora giace a 730 m circa dalla strada che partendosi dalla maestra Basovizza - Cesiano conduce a Lipizza, a un centinaio di metri a mano destrta.
L'imboccatura a una larghezza di 1 m e forma subito un pozzo di 5 m, procedendo per un breve pendio si incontra un secondo pozzo, sulla parete del quale poggia una scala di legno della lunghezza di 3 m, dopo il quale il corridoio, che si mantiene da 2 a 3 m di altezza prosegue per ancora 6 m sboccando al terzo posto profondo 4 m e, entrando così nella prima caverna, che appare la più vasta nel piano inferiore di questa caverna trovarsi un foro che mette capo ad un quarto pozzo lievemente inclinato della profondità di 13 m, che termina in una piccola caverna sul fondo della quale infine si discende per un quinto pozzodi 5m di profondità per raggiungere l'ultima caverna della lunghezza di quasi 14 m nella quale si riscontrano delle fessure impraticabili. In questa grotta a spese dell'ingegnere Antonio Polley di Cesiano, vennero fatti dei lavori di scavo per tentare di raggiungere qualche corso d'acqua sotterraneo, tentativo questo spinto dall'aver rilevato come nei periodi di continuate piogge si udivano all'ingresso della grotta assieme a forti correnti d'aria distinti rumori di acqua corrente. La grotta che s’apre a 375 m sul mare ha una profondità totale di 375 m
Eugenio BOEGAN