PRCS 5846
POZZO ARTURO

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G. 5846
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG 6019
Area geografica CARSO TRIESTINO
Nazione ITALIA
Provincia TRIESTE
Comune Sgonico / zgonik
Dislivello 41 m
Sviluppo 12 m
Profondità 41 m
Num. ingressi 1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale Naturale

Posizione primo ingresso

Quota 207 m
Profondità ingresso 3 m
Cartografia CTR 5000 110051
Nome cartografia CTR SGONICO
Cartografia 1:25000 IGM 40AIISW
Nome cartografia IGM POGGIOREALE
Lat. (WGS84) 45.73107
Long. (WGS84) 13.71674
Lat. gauss 5064992
Lon. gauss 2420160
Lat. eur50 45°43'55,0
Lon. eur50 13°43'03,7
Lat. igme 45°43'49,5
Lon. igme 01°15'52,4
Validità posizione abbastanza sicura o fatta con carta 1:5000

Scopritore

Nome scopritore: DE FILIPPO CLAUDIO
Nome gruppo: ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE
Scoperta nell’anno 01-01-1996

Rilievi

Tipo rilievo Gruppo Nome Gruppo Data rilievo Eseguito da
Primo Rilievo AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE 08-06-1996 CORAZZI RICCARDO
Scopritore AXXXO ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE 01-01-1996 DE FILIPPO CLAUDIO

Pozzi interni

Profondo Ramo Nome ramo Progressivo
8.5 m 1 - 1
13 m 1 - 2
11 m 1 - 3

Descrizione

ACCESSO: dal paese di Gabrovizza, si prende il sentiero che porta alla grotta dell'Alce, passando per la grotta Verde. Giunti alla dolina dove si trova la grotta dell'Alce, si prosegue fino al primo bivio, dove si prende al sinistra e si continua fino ad arrivare ad una dolina, sempre sulla sinistra, con un bel prato sul fondo. Si attraversa la dolina e si risale sul suo bordo opposto. Qui ci si trova in un piccolo tratto pianeggiante, seguito subito da un'altra dolina: sul bordo di quest'ultima si apre l'ingresso, difficilmente individuabile, del pozzo. DESCRIZIONE: sceso il primo pozzetto, dopo un breve scivolo fangoso, ci si ritrova sopra un altro pozzetto, leggermente più ampio, alla cui base si trova una stanzetta dalla quale, tramite una strettoia, si può accedere al pozzo successivo. Sia le pareti del tratto terminale di questo pozzo, che la saletta che si trova alla sua base, sono formate da massi di crollo e brecciame misti a fango, altamente instabili. Un angusto passaggio tra blocchi di frana dà accesso all'ultimo pozzo le cui pareti, disseminate di massi instabili, sono pericolosissime. La grotta chiude a -41m, in frana. L'eventuale prosecuzione risulta impossibile a causa dei massi incombenti. Il nome del pozzo è dovuto ad "Arturo", un ragno troglobio di dimensioni enormi, che dimora nel punto più stretto della grotta: lo scivoletto fangoso iniziale.

Note

1) ESPLORAZIONE COMPLETA
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) RILIEVO COMPLETO
3) PROSECUZIONI INACCESSIBILI

 

Rilievi