ACCESSO 1003/3807VG:
la grotta è situata nella vasta depressione a Sud di Rupinpiccolo, alla base dell'erto pendio che sale verso il Colle Pauliano.
DESCRIZIONE 1003/3807VG:
la bocca della caverna è parzialmente ostruita da un rozzo muro a secco, mentre il suolo è costituito da grossi detriti, gettati nella cavità in seguito allo spietramento dei campi antistanti.
In passato la grotta doveva esser stato un inghiottitoio di ben maggiori dimensioni e da un'attenta analisi dei dati geomorfologici, si è ipotizzato che questa cavità potesse nascondere una prosecuzione.
Seguendo l'andamento dei giunti di stratificazione ed attuando una faticosa opera di spietramento, si è potuto creare un angusto cunicolo discendente con sbocco in un'ampia caverna, la cui vastità ha destato la meraviglia di chi per la prima volta, dopo diversi millenni, ha potuto ammirare le sue incontaminate bellezze. La caverna misura 25m x 18m e scende con una pendenza media di 20°, assumendo verso il fondo un andamento suborizzontale.
La cavità è un grande inghiottitoio: infatti, al suo interno si trovano grandi quantità di argilla di modo che nella parte terminale, malgrado si siano tentati gli scavi, ogni possibile prosecuzione viene ostacolata da depositi argillosi.
Nel corso della visita sono state notate, sparse sul terreno, delle ossa di animali che sono state consegnate al Museo di Storia Naturale di Trieste, il quale ha provveduto a dare notizia del reperimento alla locale sovrintendenza.
POSIZIONE PRECEDENTE IGM 01°18'41",0 - 45°43'02",3 Q.265
CTR 13°45'51",5 - 45°43'08",4 Q.265