PRCS 162
GROTTA DEGLI OCCHIALI Stampa 

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G.
162
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG
274
Area geografica
CARSO TRIESTINO
Nazione
ITALIA
Provincia
TRIESTE
Comune
Duino Aurisina / Devin Nabresina
Dislivello
20 m
Sviluppo
44 m
Profondità
20 m
Num. ingressi
2
Pozzo di accesso
Pozzi interni
Artificiale/Naturale
Naturale

Altri nomi

Pozzo di Erosione presso S.Croce

Descrizione

DESCRIZIONE STORICA: A ridosso di una lieve depressione, circondata da olmi, da querceti e da qualche frassino, si spalancano improvvisamente, quali fauci di orribile mostro che attenda la preda, tre bocche, che ben tosto si  uniscono in un  pozzo unico,  il quale scende per 11  metri. Questo pozzo, il cui fondo detritico è largo 4 metri, si estende da N.-E. verso S.-O. per poco più di una decina di metri. Da esso, per un angusto pertugio, che si fa strada fra i blocchi incastonati nel mate­riale detritico, si arriva in una piccola cavità di 3 metri di diametro, sulla quale s'innalzano le pareti a guisa di camino per circa 8 metri. Questo pozzo, se non offre alcuna speciale attrattiva, nè per forme cristalline, né per la rilevante profondità — misura appena 20-50 metri di dislivello dall'orifizio al punto più interno, mostra però con evi­denza uno dei vari fenomeni carsici superficiali, dove la continua azione meccanica dell' acqua riuscì ad erodere la roccia calcarea col mezzo del materiale terebrante posto in movimento vorticoso dall'acqua stessa. La presenza delle tre bocche di accesso di questo pozzo — due accoppiate e distinte fra loro da esile resto di roccia a forma di colonna, visibile dall' illustrazione qui appresso pubblicata, e la terza a circa 8 metri di distanza — farebbe supporre che l'acqua vi giungesse frazionata, colpendo cosi vari punti corrispondenti ai fori oggi visibili.

ACCESSO: Si trova tra il paese di Santa Croce ed il tracciato dell’autostrada. Si apre sul fondo S di una dolina posta a destra di una strada bianca parallela alla rotabile, che da Santa Croce conduce al paese di Bristie. DESCRIZIONE: la cavità ha due ampi imbocchi stupendamente modellati dall'erosione idrica, che ha lasciato un sottile diaframma di roccia a dividere l'apertura maggiore in due fori rotondi, dai quali la grotta prende il nome. La caverna sottostante ha dato rifugio durante la guerra agli abitanti delle case vicine i quali avevano mascherato gli imbocchi e agevolato la discesa con alcune scale a pioli ed una scalinata che giunge sino a cinque/sei metri dal fondo, raggiungibile anche scendendo l'ampio pozzo d'ingresso. Poco prima del termine della scalinata, si trova uno stretto cunicolo terminante su un pozzo di 9m che sbocca in una cavernetta, la cui frana basale altro non è che la continuazione del cono di detriti della caverna superiore; possibilità di scavo esistono (nei punti 16 e 12 del rilevo) in quanto è percepibile una lieve corrente d'aria. La grotta viene usata quale discarica abusiva e nella sua prima parte è ingombra di rifiuti e ramaglie. NOTA la cavità è stata pulita nel 2005 dalla Federazione Speleologica Triestina nel corso della manifestazione Puliamo il Buio

Note

1) PRESENZA DI CORRENTE D'ARIA
1) CAVITA' FACENTE PARTE DEL QUINTO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2006)
1) GROTTA FOSSILE
2) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE
2) INQUINATA
3) PROSECUZIONI CERTE
4) IN AVVIO PROCEDIMENTO DI TUTELA AMBIENTALE

Pozzi

Ramo Nome ramo Profondità (m)
1 - 9

Altri ingressi

Quota (m) Profondità (m) Lat. (WGS84) Lon. (WGS84)
190m 7 13.69833 45.73509

Rilievi

Bibliografia

Società Alpina delle Giulie - 1904, Alpi Giulie, anno IX N. 4
GARIBOLDI I., 1926, Catalogo delle cavita' carsiche della Venezia Giul ia. Istituto Geografico Militare, Firenze 1926:
BOEGAN E., 1930, Catasto delle Grotte Italiane. Fascicolo I: Grotte della Venezia Giulia. Istituto It. di Speleologia ed., Trieste 1930: 1-129
BERTARELLI L.V., BOEGAN E., 1926, Duemila Grotte. Ed. T.C.I., Milano 1926: 1-494; rist. anast. Fachin ed., Trieste 1986
PIERI N., SPINELLA G., 1979, Il problema dell'inquinamento ipogeo nelle cavità del Carso triestino. Atti I Conv. sull'Ecologia dei territori carsici, Sagrado apr.1979, La Grafica, Gradisca 1981: 293-308
FORTI F., 1983, Invito alla conoscenza del Carso triestino. Trieste, Ed. LINT, : 1-85
AMBROSO M., VIEZZOLI F., 1993, L'inquinamento nelle cavità dell'altipiano carsico. Annali AXXXO, 8: 41-45
MAUCCI W., 1959, Lo stato attuale del catasto speleologico della Ve nezia Giulia (Grotte del Carso triestino). Rassegna Speleologica It., 11 (4): 190-219 e Boll. della Soc. Adr. di Sc. Nat., 51: 149-186
BOEGAN E., 1904, Pozzi di erosione presso S.Croce. Alpi Giulie, 9 (4): 97-101
BOEGAN E., 1909, Speleologia. In "Guida dei dintorni di Trieste", Stab. Art. Tip. Caprin : 33- 56

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