ACCESSO 2118/961FR: la cavità si apre all'apice di una dolina asimmetrica che si trova lungo il canalone ove si ritrova anche la Sorgente Pot Kagniza, non molto distante da una piccola baita. DESCRIZIONE 2118/961FR: si tratta di un inghiottitoio non molto concrezionato costituito da un breve meandro. Il fondo è ricoperto da notevole materiale clastico che ostacola la progressione. Il meandro termina con un piccolo salto talmente angusto da formare una fessura impraticabile. A sinistra dell'ingresso si apre un secondo meandro, anch'esso impraticabile, il quale conserva la stessa direzione di quello principale. Si può supporre che tale cunicolo dovesse costituire l'entrata originaria della cavità; in seguito, con l'abbassarsi della dolina, anche le acque trovarono una via più bassa formando l'attuale caverna.
1) PROSECUZIONI INACCESSIBILI |
1) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE |
2) CAVITA'FACENTE PARTE DEL PRIMO GRUPPO DI 280 GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 (CONVENZIONE CATASTO-REGIONE 20-11-98) (1999) |
2) GROTTA FOSSILE |
3) RILIEVO COMPLETO |
4) ESPLORAZIONE COMPLETA |
GASPARO Fulvio, GUIDI Pino, 1977, Dati catastali delle prime mille grotte del Friuli Suppl. al n. 16 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1977: 1-116 |
MUSCIO Giuseppe, MORO Giuseppe, 1996, Elenco catastale dei Monti La Bernadia. In "Il fenomeno carsico del massiccio dei Monti La Bernadia (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 8: 89-98, Udine 1996. |