ACCESSO 1930/4650VG:
la cavità si apre in un prato, ad una sessantina di metri dall'Abisso Gianni Cesca (1930/4650VG), il quale si apre a fianco del sentiero di campagna, interrotto dalla ferrovia, che da Gabrovizza porta alla Grotta dell'Alce (89/62VG). Raggiunto il piccolo casello ferroviario e oltrepassate le rotaie del treno si incontra un bivio: proseguendo a destra si raggiunge la Grotta Ercole (31/6VG), mentre a sinistra, seguendo il sentiero che conduce alla borgata di S.Croce, dopo una decina di minuti si raggiunge una dolina, delimitata da un muretto, che si trova piuttosto distante, a destra. Sul pianoro vicino si apre la Grotta dell'Alce.
DESCRIZIONE 1930/4650VG:
la cavità è costituita da un'unica galleria che si sviluppa dapprima in direzione SE, quindi in direzione NW, per chiudersi, tornando nuovamente verso SE, con una cavernetta concrezionata.