ACCESSO:
l'ingresso della grotta si trova nell'abitato di Aurisina, nell'angolo formato dall'autostrada con la strada per il Sanatorio, non lontano dalla Grotta della Zappa (3951/5244VG), ed è ben visibile dalla strada stessa.
DESCRIZIONE:
la caverna è stata usata dagli austriaci come ricovero e deposito di munizioni e lungo il suo sviluppo tracce di ripiani e di altri adattamenti sono ancora visibili. Nel corso dei lavori di adattamento il pietrame è stato ammassato nella sua parte terminale, ostruendo con tutta probabilità qualche passaggio che portava verso altre prosecuzioni. Infatti la grotta è il tratto iniziale di un inghiottitoio di notevoli dimensioni e sulle pareti, molto concrezionate ed annerite dal fumo, sono evidenti i segni della corrosione (diretta).
La cavità, non priva di angoli suggestivi, è costituita per la maggior parte da un unico ampio vano, che si approfondisce in direzione WSW e si allarga notevolmente nella parte centrale. Due piccoli rami, un cunicoletto presso l'ingresso ed una nicchia concrezionata, posta sulla destra, scendendo, movimentano un po' la sua morfologia. Sul fondo ci sono anche due cunicoli, in parte allargati artificialmente, che per ora costituiscono la parte finale della cavità.