ACCESSO
Pozzetto che s'apre nei calcari dolomitici siti non lontano da Monrupino, a monte di un sentiero, un paio di metri, che costeggia una vigna.
DESCRIZIONE
Pozzetto concrezionato seguito da una breve china detritica che, con una curva accentuata, torna su stessa. Ad un paio di metri dall'ingresso si trova una grande nicchia concrezionata che termina con un piccolo cunicolo nel quale le pietre rotolano per qualche metro. La presenza di una bindella metrica ed evidenti segni di forzamento di uno stretto passaggio indicano che la grotta era già conosciuta dagli speleologi; non fu però mai presentata in catasto.
NOTA
Tale cavità è stata inserita in catasto al posto del Pozzo del Triangolo; questo, infatti, risultava introvabile.