ACCESSO
Si percorre la strada che da Opicina porta a Fernetti e, oltrepassato il dosso dov’è situato l’ex poligono di tiro, si prosegue ancora per qualche centinaio di metri fino a che si raggiunge, sulla propria sinistra, l’imbocco di un’ampia strada in terra battuta. La si segue per qualche decina di metri, e, all’altezza di una curva a gomito si prosegue diritti per un breve tratto pianeggiante. Al termine di questo, si notano alcuni pini che crescono sul bordo di una piccolissima dolina nella quale si trova l’ingresso della cavità.
DESCRIZIONE
Un angusto cunicolo immette in un P23, inizialmente concrezionato e nel tratto finale, eroso. In questo tratto è necessario prestare attenzione alle numerose lame di roccia e pietre in equilibrio instabile. A 4m dal fondo, salendo per un’erta colata calcitica, si giunge in altri ambienti che, però, non portano ad alcuna prosecuzione.
Alla base del P23, occupata da detriti, s’apre una frattura che ben presto diviene impraticabile.
Nella cavità non si sente circolazione d’aria.