ACCESSO:
l'ingresso della cavità si trova vicino al sentiero, segnato con vernice rossa dai cacciatori del luogo, che porta nella zona Est dell'altipiano e che parte dal circo glaciale di quota 1494,3 ed arriva su un pianoro caratterizzato dalla presenza di grandi massi, a quota 1650. L'imbocco della grotta si apre in uno sprofondamento sovrastato da grossi massi di crollo, vicino ad altri due ingressi: il pozzi segnati con la sigla X42 e X41.
DESCRIZIONE:
la cavità è impostata principalmente su una frattura orientata 330°-150°. La cavità ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale e, con molta probabilità, questo meandro doveva far parte di una rete di collettori di transfluenza tra il pianoro di quota 1650 e la valle. Purtroppo, come per tutte le altre cavità della zona, le possibili prosecuzioni sono impedite da ingenti quantità di materiali clastictici.
All'incontro fra la frattura principale ed i giunti di strato, si apre un piccolo vano ingombro di massi di crollo (punto 8 del rilievo).