ACCESSO:
la cavità si apre a 200m in direzione ENE dalla caverna-chiesetta dedicata alla Madonna dei Cacciatori (5010/2780FR) di Sella Carnizza. L'ingresso è ubicato a quota 1660, sotto una parete rocciosa alta una decina di metri, sul versante NNE della cima del Monte Musi. La zona è stratificata a franapoggio e la stratificazione si immerge a Nord, verso la Val Resia, con un'inclinazione di 45-50°.
DESCRIZIONE:
da un punto di vista litologico la zona è caratterizzata dalla transizione tra i calcari giurassici e dal calcare del Dachstein. I pozzi iniziali, profondi rispettivamente 11m e 25m, sono impostati sulla convergenza di una frattura che ha direzione N-S e la giacitura degli strati, che hanno una direzione 290°-110°. Entrambi si sviluppano lungo un piano di faglia che ha inclinazione di 70°. La parete rivolta ad W del secondo pozzo (parete versante), è interessata da un canale di approfondimento molto marcato (largh.30cm-prof.50cm) prodotto dallo scorrimento delle acque di ruscellamento. Alla base del pozzo la cavità si sviluppa in due direzioni, convergenti in un'unica grande sala. Questa sala, che misura in pianta 20m x 12m è ingombra di enormi massi staccatisi dalle discontinuità rocciose delle pareti.
La cavità ha due possibilità di prosecuzione: la prima, al termine della breve galleria che si stacca dalla sala (p 21 del rilievo), è resa inagibile da frane incombenti; la seconda, all'ingresso del ramo SE nella grande sala (p.14 del rilievo), è preclusa da spesse formazioni di ghiaccio.