DESCRIZIONE: la cavità fu scoperta casualmente nel marzo 1934, durante uno scavo nella proprietà Parisi, e per esplorarla, si dovette puntellare il materiale mobile posto attorno all'ingresso. La grotta, ora nuovamente ostruita, scende con una successione di pozzi resi pericolosi dalla caduta di pietre e da alcune frane instabili.
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE |
1) ESPLORAZIONE COMPLETA |
2) MANCA LA PIANTA |
2) GROTTA FOSSILE |
3) RILIEVO COMPLETO |
4) IL NOME DEL PROPRIETARIO DEL FONDO E' CITATO NELLA DESCRIZIONE |
5) OSTRUITA |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
---|---|---|
1 | - | 3 |
1 | - | 8 |
1 | - | 20 |
1 | - | 10 |
MARINI D., 1961, Le cavita' inedite del Catasto speleologico della Venezia Giulia. Rassegna Speleologica It., 13 (4): 176-189 |