ACCESSO:
Per raggiungere la cavità, partendo dalla località Crosetta (Cansiglio) si prende la strada forestale, chiusa da una sbarra, che porta alla località Candaglia. Dopo circa due chilometri e mezzo, si prende una mulattiera sulla destra. Percorsi 400 metri di salita, si imbocca un sentiero sulla sinistra e dopo 50 metri, ancora a sinistra, si trovano i due ingressi della cavità.
DESCRIZIONE:
Si tratta di una cavità ad andamento verticale. E’composta da due pozzi che si uniscono alla profondità di circa 80 metri. L’ingresso più piccolo si presenta come una cavernetta sul fondo di una piccola dolina, da cui parte un pozzo impostato lungo una fessura larga da due a quattro metri, quasi perfettamente verticale. L’altro ingresso è un imponente imbuto circolare di circa 20 metri di diametro, che tramite uno scivolo va a congiungersi con l’altro pozzo. La base della cavità, costituita da una fessura di interstrato, fortemente inclinata e con brevi diramazioni, termina con una frana che lascia poche speranze di proseguimento.
Il nome della cavità è stato dato in memoria di Maurizio Tasso, speleologo del Gruppo di Sacile, morto nel maggio del 2004 all’età di 55 anni. Presso uno degli ingressi è stata posta, in suo ricordo, una lapide di marmo.