Il Baratro dei cavalli è il nome di una grande dolina di crollo ubicata tra Rupinpiccolo e Sgonico. Sul bordo SW, vicino ad un sentiero, s'apre questa cavità che è stata oggetto di lunghissimi lavori di scavo, intrapresi dall'infaticabile Gianluca De Pretis con l'aiuto della Commissione. L'ingresso è largo m 1,5 e alto 1. L'ingresso è orizzontale e dà adito ad una cavernetta. In breve si scende un pozzetto di quasi 4 metri, al quale ne segue uno di m 5 e un altro di m 8, tutti fattibili in arrampicata. Alla base di questo terzo pozzo la cavità si sdoppia in due rami che poi si ricollegano alla profondità di m 28 in una saletta nella quale è stata eretta un'impalcatura con tubi Innocenti per poter proseguire in una strettoia orizzontale che immette in un cunicolo sottostante. Da esso partono due pozzetti paralleli che si congiungono nella saletta più grande di tutta la grotta, posta a °32 .La discesa in arrampicata è possibile, ma risulta un po' azzardata; meglio servirsi di una corda, da tenere perlomeno in mano. Da questa saletta partono diverse diramazioni, ma il ramo principale si sviluppa nel suo punto più depresso, oltre una strettoia orizzontale. Si continua a scendere, sempre in arrampicata, brevi saltini e si tralasciano alcuni rami laterali ai quali però occorre fare attenzione per scegliere poi la strada giusta al ritorno. Alla profondità di poco più di m 50 la cavità prosegue in più punti con dei cunicoli discendenti occlusi da detriti.