ACCESSO: si apre sulla sella che divide le doline sui cui fianchi si aprono la 1164/4083VG (ad Est) e la 3236/5075VG (ad Ovest), immediatamente a Sud di una dolinetta piatta ed al bordo meridionale di un abbassamento del terreno di forma allungata in direzione N-S. La zona si trova circa 300m a sinistra della strada Opicina-Monrupino (all'altezza della carrareccia che si trova prima delle prime case. DESCRIZIONE: l'ingresso della cavità, uno scoscendimento del terreno profondo 0,5m e largo 0.5mx1m, porta ad una caverna bassa e larga, ingombra di massi, che prosegue in direzione Sud con uno stretto cunicolo concrezionato sulla cui volta si aprono un paio di esigui camini. In questo ramo sono state trovate alcune concrezioni, che scendevano ad ostruire il passaggio, già rotte, forse da mano umana. Dal fondo del pozzo di accesso è possibile scendere ancora per qualche metro in un ambiente largo, in media 1,5m/2m ed alto 70cm/1m; la volta, asciutta, appare concrezionata solo in alcuni punti. Sotto i massi sono stati trovati numerosi cocci ed un fondo di vaso. Cocci dall'impasto grezzo, rossastro all'estremo e neri all'interno, sono reperibili anche lungo tutto il cono detritico. Oltre al materiale fittile sono state recuperate numerose ossa, alcune, le più grandi fossilizzate, altre dall'aspetto più "recente". Le ossa lunghe di questo tipo sembrano resti di pasto (tagli longitudinali). Nel punto più fondo della cavità è stato trovato un oggetto metallico (rame?) a forma di punta di freccia, lungo 7/8cm, largo alla base (triangolare) 2/3cm e con tre piccoli fori.
1) POSIZIONE ESEGUITA CON GPS DIFFERENZIALE |
1) GROTTA AD ANDAMENTO MISTO |
2) CAVITA' FACENTE PARTE DEL QUARTO GRUPPO DI GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 CON GPS (2005) |
3) ESPLORAZIONE COMPLETA |
4) RILIEVO COMPLETO |
5) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO |