PRCS 4383
POZZO DEI PROTEI DI MONFALCONE Stampa 

Dati generali

Numero catasto REGIONE F.V.G.
4383
Numero catasto 1- CATASTO STORICO VG
5403
Area geografica
CARSO GORIZIANO
Nazione
ITALIA
Provincia
GORIZIA
Comune
MONFALCONE
Località
STAZIONE MONFALCONE
Dislivello
22.5 m
Sviluppo
8 m
Profondità
22.5 m
Num. ingressi
1
Pozzo di accesso
Pozzi interni
No
Artificiale/Naturale
Naturale

Descrizione

ACCESSO La cavità è venuta alla luce durante i lavori di ampliamento della sede ferroviaria nella stazione di Monfalcone. DESCRIZIONE L'ingresso dà accesso ad un P22.50 comunicante con le acque di base. Le rocce nelle quali s'apre la cavità risalgono al periodo Cretaceo dell'Era Secondaria e sono rappresentate da calcari chiari, grigi e grigio scuri variamente alternati tra di loro, con scarsa presenza di macrofossili. La stratigrafia è ben evidente e la giacitura orientata da NNE a SSW ha un angolo d'immersione superiore ai 20°. L'ingresso dà accesso ad un pozzo abbastanza spazioso, dalla forma cilindrica; le pareti sono ricoperte da un velo di concrezione asciutta mentre la volta, costituita dal letto di uno strato, ne è priva. Dagli interstizi della roccia pendono lunghi drappeggi di radici filiformi di colore nerastro appartenenti alla vegetazione esterna. Dopo alcuni metri di discesa il pozzo tende ad ampliarsi e assumere una forma irregolare dovuta alla presenza di testate di strato sporgenti in parte demolite e ricoperte da depositi calcitici. Continuando la discesa si raggiunge un comodo ripiano interessato da alcune fratture longitudinali che immettono, tramite fratture impraticabili, in un pozzetto laterale che è in comunicazione col bacino d'acqua sottostante. Oltrepassata la strozzatura del ripiano appena descritto, la cavità tende nuovamente ad allargarsi andando a formare così una cavernetta lunga 8m e larga in media 2m. L'esplorazione subacquea del laghetto ha confermato l'ipotesi che si tratta di risorgive collegate senz'altro a complessi ipogei molto vasti. La conferma ci è data dal rinvenimento di due protei che, come si sa, abitano solamente le acque correnti e profonde dei fiumi sotterranei del Carso.

Note

1) PROSECUZIONI POSSIBILI
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE
2) CHIUSA CON CANCELLO
2) GROTTA ATTIVA
3) RILIEVO COMPLETO
4) ESPLORAZIONE COMPLETA

Rilievi

Bibliografia

PRELLI R., 1987, L'ennesimo pozzo dei protei. Progressione 17, 10 (1): 33
GUIDI P., 1988, Nuove grotte della Venezia Giulia (dal 5390 al 542 9 VG). Suppl. n. 20 di Atti e Memorie, Trieste 1988: 1-16

Grotte nelle vicinanze

GROTTA DEL GAMBERO

RG 2335 /VG4767
Distanza 0.21 km

CAVERNA VERGINE

RG 404 /VG1063
Distanza 0.22 km