ACCESSO
La cavità s'apre sul fondo della trincea di sbancamento dell'autostrada in costruzione, nel tratto compreso tra il cavalcavia per Monrupino e la ferrovia per Sesana. I due ingressi, dei quali uno solo è agibile, si trovano sotto il margine destro della sede ferroviaria che collega la stazione di Villa Opicina con l'autoporto di Fernetti.
I calcari esistenti in loco risalgono al periodo Turoniano del Cretaceo Superiore; sono di colore grigio-grigio scuro, compatti e con una stratigrafia, ben evidente, con un angolo di immersione inferiore ai 20°. I banchi rocciosi che la costituiscono superano a volte il metro di spessore.
La facies fossilifera, piuttosto scarsa, è rappresentata dalle tipiche forme del periodo geologico e compare più abbondante verso le quote di fondo in varie alternanze stratigrafiche.
DESCRIZIONER
Si tratta di una cavità caratterizzata da una morfologia in fase giovanile e con andamento abissale. La stessa è costituita da più pozzi paralleli che sboccano in un'ampia ed orrida caverna battuta dallo stillicidio.
Pochi giorni dopo la stesura del rilievo la grotta non era più agibile.